Dopo la separazione da Chiara Ferragni, Fedez è finito sul registro degli indagati per il caso di Cristiano Iovino: picchiato sotto casa in Via Traiano a Milano.
Le parole del bodyguard di Fedez
Il rapper ha ribadito di non c’entrare assolutamente nulla nella vicenda, ma le sue dichiarazioni non coinciderebbero con la testimonianza di vigilantes del Parco Vittoria che, come si legge su Repubblica, avrebbe dichiarato ai carabinieri di aver visto Fedez nel gruppo degli aggressori.
A chiarire la vicenda e a fornire ulteriori dettagli in merito alla vicenda è Christian Rosiello, bodyguard e ultras del Milano, intervistato a Pomeriggio Cinque:
«Noi eravamo al The Club, quelle sono situazioni molto complicate perché siamo in uno spazio stretto e bisogna avere un’ampia visuale, stare attento al proprio cliente. Io in quel momento stavo facendo il mio lavoro. Io ho protetto il mio cliente ma non è successo nient’altro».
Il bodyguard chiarisce la vicenda sul caso di Cristiano Iovino picchiato a Milano
Si parlerebbe di una rissa tra il 21 e il 22 aprile scorso, con la lite scoppiata prima nella discoteca, tra bicchieri lanciati e insulti, e l’aggressione avvenuta circa mezz’ora dopo davanti all’abitazione milanese di Iovino, in via Traiano, ma Fedez e il suo bodyguard smentiscono questa versione dei fatti:
«Sono venuto a conoscenza delle indagini in corso quindi non mi sento di dire cose che potrebbero non c’entrare con il fatto. Io ho accompagnato Fedez a casa. Il mio lavoro finisce in discoteca, non finisce dopo, dove c’è stata l’aggressione a Cristiano Iovino».