Crisis da overdose a Montreal: la comunità indigena chiede aiuto

Due morti nella comunità indigena di Montreal riaccendono il dibattito sulle risorse per la salute.

Due morti che scuotono Montreal

Due membri della comunità indigena di Montreal sono morti in seguito a presunti overdose, un evento che ha suscitato l’attenzione di attivisti e sostenitori della causa. Le autorità hanno confermato che i due individui sono stati trovati in arresto cardiaco e, nonostante i tentativi di rianimazione, sono stati dichiarati morti all’ospedale universitario di Montreal. Questo tragico episodio ha riacceso il dibattito sulla necessità di maggiori risorse e spazi di consumo controllato per le persone senza fissa dimora.

La voce della comunità indigena

Pierre Parent, un operatore sociale che conosceva una delle vittime, ha descritto la donna come una figura ben nota nella comunità indigena di Montreal. Parent ha espresso il suo dolore, sottolineando che la comunità ha subito perdite significative nell’ultimo anno. “Abbiamo perso troppe persone”, ha dichiarato, evidenziando la vulnerabilità degli individui che vivono in strada e la necessità di un intervento urgente.

La crisi degli oppioidi e la richiesta di cambiamenti sistemici

David Chapman, direttore esecutivo di Resilience Montreal, ha confermato un aumento delle overdose negli ultimi anni, sottolineando che la situazione è particolarmente critica per le persone senza fissa dimora. Chapman ha ricordato un episodio recente avvenuto nella stessa piazza, dove si è verificata un’overdose non fatale. La comunità ha già organizzato veglie per onorare le vittime, con un evento previsto per commemorare sei persone decedute di recente.

La richiesta di spazi di consumo controllato è diventata sempre più urgente.

Chapman ha avvertito che senza risorse di emergenza disponibili in ogni quartiere, il numero di morti per overdose continuerà a crescere. “È necessario trovare un equilibrio”, ha affermato, evidenziando l’importanza di un approccio sistemico per affrontare questa crisi.

La situazione a Montreal è un riflesso di una crisi più ampia che colpisce molte comunità in tutto il Canada. La mancanza di supporto adeguato per le persone vulnerabili ha portato a un aumento delle morti, e gli attivisti chiedono un cambiamento immediato per salvare vite e garantire un futuro migliore per tutti.