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Crisi Ucraina, le parole del ministro Speranza: "Non possiamo lasciare solo il popolo ucraino"

Roberto Speranza

Il ministro Speranza ha espresso il suo punto punto di vista sulla crisi in Ucraina. In Italia il numero di profughi aumenterà sempre di più.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, oggi, 15 marzo 2022, ha partecipato ad una riunione con i ministri della Salute dell’Unione Europea. Invitato speciale all’incontro era l’omonimo ucraino Viktor Liashko.

Speranza sulla crisi in Ucraina

Speranza ha fatto il resoconto dell’incontro tra i ministri parlando di una situazione estremamente critica in Ucraina. Le parole del ministro della Salute ucraino hanno colpito molto Speranza, che ha descritto il suo intervento con queste parole: “È stato molto molto duro. Una realtà che raccontata direttamente dalla voce del ministro dà il senso di una drammaticità davvero senza precedenti“.

Unione Europea prima linea nell’assistenza alla popolazione ucraina

Il nostro ministro della Salute ha poi ribadito che il popolo ucraino non può essere lasciato solo e l’Italia è già attiva in merito alla spedizione di carichi di materiale alle popolazioni colpite dalla guerra e all’accoglienza dei pazienti nei nostri ospedali. Speranza ha anche fatto sapere che tutti i Paesi dell’Unione si faranno carico dell’assistenza sanitaria dei profughi.

I profughi in Italia aumenteranno sempre di più

Tornando a parlare della profonda crisi che vive l’Ucraina, il ministro Speranza ha sottolineato come le bombe russe non abbiano risparmiato ospedali, presidi sanitari e studi medici. Se si pensa solo alla giornata odierna, un ospedale a Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, è stato raso al suolo. Per quanto riguarda la situazione profughi, Speranza non ha dubbi: “(il numero) è già molto alto, oltre 40mila, ma crescerà ancora in maniera significativa nelle prossime settimane“.