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Crisi politica a Sulmona: dimissioni di massa nel consiglio comunale

Immagine della crisi politica a Sulmona con dimissioni

Una crisi senza precedenti segna il futuro politico della città abruzzese.

Una crisi che scuote Sulmona

La città di Sulmona, nota per la sua storia e bellezze architettoniche, si trova ora al centro di una crisi politica senza precedenti. Nove consiglieri comunali su sedici hanno presentato le loro dimissioni, un atto che segna di fatto lo scioglimento del consiglio comunale. Le dimissioni sono state formalizzate questa mattina, davanti al segretario generale, Giovanna Di Cristofaro, al termine di una seduta che ha visto il via libera alla ricognizione delle partecipate.

Le ragioni dietro le dimissioni

I consiglieri dimissionari, attraverso un ordine del giorno presentato in aula, hanno chiesto al sindaco di rassegnare le dimissioni, evidenziando la mancanza di una maggioranza all’interno del consiglio. Tuttavia, il sindaco ha rifiutato l’invito, sottolineando di non essere attaccato alla poltrona, ma di voler mantenere la responsabilità di fronte a una sfiducia. Questo rifiuto ha alimentato ulteriormente le tensioni all’interno dell’aula, dove i nervi erano già tesi.

Le conseguenze immediate

Le dimissioni in massa hanno coinvolto figure di spicco della politica locale, tra cui Maurizio Proietti, Teresa Nannarone e Caterina Di Rienzo, che hanno lasciato la maggioranza. Altri consiglieri, come Luigi Santilli e Franco Di Rocco, hanno seguito l’esempio, insieme a rappresentanti di partiti come Forza Italia e Fratelli d’Italia. Questa situazione ha portato a un confronto acceso in aula, evidenziando le divisioni interne e la fragilità dell’attuale amministrazione.

Il futuro politico di Sulmona

Nei prossimi giorni, il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, procederà a sospendere il consiglio comunale e a nominare un Commissario straordinario. Questo passaggio è necessario in attesa del decreto del Presidente della Repubblica, che ufficializzerà lo scioglimento dell’assise e indicherà un Commissario prefettizio. La città si prepara così a tornare alle urne nella prossima primavera, un momento cruciale per il futuro politico di Sulmona.