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Una crisi che perdura
La città di Enna si trova attualmente ad affrontare una crisi idrica senza precedenti, che ha colpito duramente i suoi abitanti durante le festività natalizie. Nonostante le recenti piogge, la situazione non sembra migliorare, lasciando molte famiglie senza acqua potabile e costringendole a vivere in condizioni precarie. La mancanza di acqua ha reso impossibile anche le più semplici attività quotidiane, come cucinare, lavare i piatti e garantire un minimo di igiene personale.
Effetti sulle festività
Le festività natalizie, tradizionalmente un momento di gioia e condivisione, sono state segnate da stanchezza, frustrazione e rabbia. Molti cittadini si sono trovati a dover affrontare la solitudine, privi della possibilità di condividere pranzi abbondanti e scambi di regali con i propri cari. In alcuni quartieri, l’acqua arriva solo ogni quattro giorni, costringendo gli abitanti a cercare soluzioni alternative, come l’acquisto di acqua minerale o l’utilizzo di autobotti private, i cui costi sono aumentati vertiginosamente.
Le richieste della comunità
Il comitato “Senza acqua” ha sollevato la voce, chiedendo una fornitura continua di acqua durante le festività, ma le loro richieste sono rimaste inascoltate. La situazione è ulteriormente aggravata dalle bollette tra le più alte d’Italia, che pesano sulle già precarie finanze delle famiglie. La crisi idrica non è solo un problema di approvvigionamento, ma un vero e proprio dramma sociale che colpisce la dignità e il benessere dei cittadini di Enna.