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Crisi finanziaria per Fenice srl: il futuro incerto di Chiara Ferragni

Chiara Ferragni e la crisi finanziaria di Fenice srl

La società di Chiara Ferragni affronta perdite significative e una possibile ricapitalizzazione.

Un anno difficile per Fenice srl

La Fenice srl, un tempo considerata la cassaforte dell’influencer Chiara Ferragni, si trova ora in una situazione finanziaria critica. Nel 2024, i ricavi sono crollati drasticamente, con perdite che si aggirano attorno ai 10 milioni di euro. Questo calo è stato in gran parte influenzato dallo scandalo noto come ‘pandoro gate’, che ha avuto ripercussioni devastanti sui conti dell’azienda. Rispetto all’anno precedente, i ricavi sono diminuiti di oltre sette volte, segnando un netto ridimensionamento delle aspettative e delle performance aziendali.

Le assemblee decisive del 10 marzo

Una data cruciale per il futuro di Fenice srl è fissata per il 10 marzo, quando si svolgeranno due assemblee aziendali: una ordinaria e una straordinaria. Durante l’assemblea ordinaria, si procederà all’approvazione del bilancio 2023, mentre in quella straordinaria si discuterà di una urgente ricapitalizzazione. L’amministratore unico Claudio Calabi ha già anticipato che sarà necessario chiedere ai soci di iniettare capitale per risanare i conti. La situazione è ulteriormente complicata dalla composizione azionaria, con Chiara Ferragni che detiene il 32,5% delle quote, Paolo Barletta il 40% e Pasquale Morgese il 27,5%.

Un marchio in declino e prospettive future

Il marchio Chiara Ferragni, che un tempo brillava nel panorama della moda e del lifestyle, sembra aver perso parte del suo appeal. Secondo le ultime stime, il fatturato del brand è sceso a meno di 2 milioni di euro, con perdite cumulate che si avvicinano ai 10 milioni. Tuttavia, alcune fonti suggeriscono che ci siano ancora opportunità nel settore della bellezza, della gioielleria e della pelletteria, con un possibile focus sui mercati internazionali. La priorità attuale per Calabi è garantire la riuscita della ricapitalizzazione, fondamentale per la stabilità economica dell’azienda.