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Crescita delle opposizioni alla donazione di organi in Italia

Crescita delle opposizioni alla donazione di organi in Italia

Aumentano i 'no' alla donazione di organi, ma i consensi rimangono superiori.

Un trend allarmante

Negli ultimi anni, la questione della donazione di organi in Italia ha suscitato un acceso dibattito. Secondo i dati recenti del Centro nazionale trapianti (Cnt), il 60,3% dei cittadini ha espresso il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti, mentre il 39,7% ha scelto di opporsi. Questo scenario, sebbene mostri una prevalenza dei consensi, evidenzia un aumento preoccupante delle opposizioni, che sono cresciute del 3,4% rispetto all’anno precedente. Questo cambiamento di atteggiamento potrebbe avere ripercussioni significative sulla disponibilità di organi per i pazienti in attesa di trapianto.

Analisi dei dati

Nel primo trimestre del 2025, su circa 950mila dichiarazioni registrate al momento del rinnovo della Carta d’identità elettronica (Cie), 570mila cittadini hanno dato il proprio consenso al prelievo degli organi, mentre 380mila hanno scelto di opporsi. Inoltre, 680mila persone si sono astenute dalla dichiarazione, rappresentando il 41,6% di coloro che hanno rinnovato il documento. Questo dato è particolarmente allarmante, poiché le astensioni possono essere interpretate come una mancanza di consapevolezza o di informazione riguardo all’importanza della donazione di organi.

Fattori demografici e regionali

Un’analisi più approfondita rivela che le fasce d’età più giovani, in particolare gli over 60 e i 18-30enni, mostrano una maggiore propensione a opporsi alla donazione. Tra i 40-50enni, invece, il consenso è più alto, con il 68,6% che si dichiara favorevole. Questi dati suggeriscono che la sensibilizzazione e l’educazione sulla donazione di organi devono essere rafforzate, soprattutto tra i gruppi più giovani. A livello regionale, Trento si conferma come la provincia più generosa, con un tasso di consenso del 73,6%, seguita da Sassari e Verona. Tuttavia, è fondamentale che tutte le regioni lavorino per migliorare la consapevolezza e l’accettazione della donazione di organi.

Iniziative per la sensibilizzazione

In occasione della Giornata nazionale della donazione, che si celebra l’11 aprile, il Cnt ha lanciato una campagna social intitolata ‘Ha detto sì’. Questa iniziativa mira a ricordare a tutti che scegliere di donare gli organi è un gesto semplice e gratuito, ma soprattutto è l’unico modo per salvare vite umane. È essenziale che la società civile e le istituzioni collaborino per promuovere una cultura della donazione, affinché il numero di consensi possa crescere e le vite di molti pazienti in attesa di trapianto possano essere salvate.