Non ce l’ha fatta il 13enne che una settimana fa si è sentito male in piscina a Cremona.
Danil Manighetti è morto in ospedale.
Cremona, 13enne si sente male in piscina e finisce sott’acqua: morto dopo una settimana
Profonda tristezza a Cremona e nel paese bergamasco di Verdellino per la morte di Daniel Manighetti, 13enne originario della Russia, morto probabilmente per un problema cardiaco mentre era in piscina a Cremona con i suoi compagni affidati alla comunità Fiever 2.
Il decesso è avvenuto una settimana esatta di distanza dal malore accusato in piscina. Il ragazzino era in acqua, in un punto dove si toccava, ed è stato visto accasciarsi e finire sott’acqua. Il giovane bagnino Matteo Ghidotti è subito intervenuto e gli ha praticato il massaggio cardiaco per circa mezz’ora, in attesa dei soccorsi. Il 13enne era stato ricoverato a Bergamo in coma, ma non si è più ripreso. Il giudice ha disposto l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni.
Danil Manighetti, morto dopo un malore in piscina: chi era il 13enne
Danil Manighetti era molto conosciuto nel paese di Verdellino. Era stato adottato da Stefano Manighetti e la moglie Roberta Gotti nel 2016. La coppia si era recata a Vladivostok, al confine con la Corea del Nord, per andare a prendere Danil, la sorella Alina e il fratello Nikita, che oggi hanno 16 e 15 anni. “Danil amava lo sport, sia praticarlo, sia guardarlo in televisione.
Negli ultimi tempi aveva preso ad andare a cavallo. Gli piaceva molto” ha dichiarato il papà del ragazzo. Il parroco Don Stefano Piazzalunga ha ricordato Danil come un ragazzo molto vivace, curioso e generoso.
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