Il nuovo fronte della guerra tra Russia e Ucraina è il nord della regione di Kharkiv. Le forze russe attaccano e il Cremlino dà gli ucraini per spacciati.
Mosca: “L’Ucraina verso il collasso”
Le forze russe martellano il nord della regione di Kharkiv, nuovo fronte della guerra, sempre più complicato per le difese di Kiev che ha denunciato da tempo l’arrivo di un’offensiva. Secondo il ministero della Difesa russo le truppe hanno catturato Borisovka, Ogurtsovo, Pletenevka, Pylnaya e Strelechya, villaggi di confine nel Kharkiv, mentre un altro insediamento, Keramik, è stato conquistato nel Donetsk. Questi sviluppi spingono il Cremlino a dare gli ucraini per spacciati.
“La situazione sta cambiando rapidamente e, di fatto, porta a un collasso totale per Kiev” ha dichiarato Dmitry Perkov, portavoce di Vladimir Putin. Non sono arrivate smentite dalle forze ucraine. “Il nemico viene contenuto e non si espande” ha dichiarato Oleg Sinegubov, governatore della regione di Kharkiv, che ha parlato di una situazione “sotto controllo” e ha escluso per il momento evacuazioni. Il presidente Zelensky ha spiegato che le truppe stanno contrattaccando e difendendo il territorio, ma la situazione nella regione di Donetsk è particolarmente tesa.
La situazione in Ucraina
Le forze ucraine provano a impegnare gli invasori su altri fronti. A Donetsk le autorità filorusse hanno denunciato che tre civili sono morti e otto rimasti feriti per un raid di Kiev contro un ristorante. “Tutti i complici e responsabili degli attacchi terroristici sul territorio russo saranno inevitabilmente puniti” ha commentato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo. Kiev ha anche rivendicato di aver abbattuto un caccia russo Su-25 nell’area di Avdiivka.
Va avanti anche l’offensiva ucraina contro il petrolio russo. L’intelligence militare di Kiev ha rivendicato di aver colpito una raffineria Lukoil nella città russa di Volgograd. Secondo il Cremlino sarebbe sempre più vicino l’epilogo per la resistenza ucraina.