Le recenti dichiarazioni di Macron sull’invio di truppe di terra occidentali in Ucraina hanno preoccupato non poco la Russia.
E, stando alle parole del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, proprio per rispondere a tale affermazione sono state effettuate delle esercitazioni nucleari nelle vicinanze dell’Ucraina.
Una risposta nucleare
La tensione tra occidente e Russia torna ad aumentare a causa della guerra in Ucraina. Il presidente francese Macron ha ribadito nuovamente la sua intenzione di inviare delle truppe di terra verso Kiev per supportare le forze ucraine, sempre più in difficoltà, per rallentare l’avanzata della milizia russa.
Parole che però hanno subito spinto il Cremlino a rispondere con durezza.
Stando a quanto rivelato da Dmitri Peskov e condiviso dalla Tass, le recenti esercitazioni nucleari avvenute nelle vicinanze dell’Ucraina sarebbero una diretta risposta all’occidente su un possibile invio di truppe in Ucraina. Sembra quindi che il Cremlino abbia utilizzato nuovamente la tattica di mostrare i muscoli per spaventare i suoi avversari.
A tal proposito l’Italia si è già espressa, sottolineando di essere contraria a tale ipotesi, proprio di recente il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato che il nostro paese non è in guerra con la Russia e, per tale motivo, non verranno inviate delle truppe italiane in Ucraina.