Roma, 2 feb. (Adnkronos Salute) – Tutti in calo i numeri Covid in Italia nell'ultima settimana secondo i dati su contagi, incidenza e ricoveri diffusi nel bollettino reso noto oggi, 2 febbraio. In particolare, nell'analisi della situazione in Italia, l'indice Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero al 23 gennaio è sotto la soglia epidemica, pari a 0,57, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,60).
L'incidenza di casi Covid-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 25-31 gennaio è scesa a 7 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (10 casi per 100.000 abitanti), in tutte le fasce d'età e in quasi tutte le Regioni e province autonome. Il valore più elevato è stata riportato in Veneto (13 casi per 100.000 abitanti), il più basso in Basilicata, Sardegna e Sicilia (1 caso per 100.000 abitanti). Questo il quadro tracciato dal monitoraggio Iss-ministero della Salute sull'andamento di Covid-19.
Al 31 gennaio l'occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,5% (2.169 ricoverati), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (4,3% al 24 gennaio). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,2% (106 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (1,4%). I tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte, anche il tasso di ricovero in terapia intensiva è più elevato nella fascia di età 'over 90'. La percentuale di reinfezioni è il 44% circa, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
I casi segnalati in Italia dal 25 al 31 gennaio sono circa 3.858, il 33,6% in meno rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 5.810. I morti sono stati 115, pari a -43,3% rispetto ai 7 giorni precedenti (203). Scende ancora anche il tasso di positività che nell'ultima settimana monitorata è al 2,6%, 1 punto percentuale in meno rispetto alla settimana precedente (3,6%), a fronte di 151.116 tamponi eseguiti (-5,7% rispetto ai 160.219 della settimana precedente.
"Gli ultimi mesi hanno definitivamente messo in evidenza ormai in maniera inequivocabile che siamo di fronte alla endemizzazione del Sars-Cov-2". Lo sottolinea il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, commentando il bollettino settimanale sul Covid-19 in Italia. "Questi risultati sono il frutto dell'immunità ibrida, degli strumenti terapeutici e di prevenzione messi in campo", conclude.