Milano, 26 gen.
(Adnkronos Salute) – "Il Covid? Cambiamogli nome", perché "il Covid del 2020-2021 non esiste più". A proporre di ribattezzare l'infezione da Sars-CoV-2 è Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano. "Quello che continuiamo a chiamare Covid dovremmo chiamarlo diversamente", dice l'esperta all'Adnkronos Salute, commentando i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
"Il virus Sars-CoV-2 è mutato e per la malattia che provoca dovremmo adesso adottare un'altra denominazione", sostiene Gismondo.
"Circolerà ancora – precisa – dal punto di vista epidemiologico sarà altalenante, con periodi in cui avremo più contagiati e altri in cui ne avremo meno", ma l'infezione pandemica che 4 anni fa ha travolto il mondo "non è più la stessa".