Roma, 30 gen. (Adnkronos) – "Cosmoprof è il marchio di riferimento per l'industria cosmetica in ambito fieristico ed è un grande network" che ha "6 appuntamenti all'anno: 2 negli Stati Uniti, Miami e Las Vegas; 3 in Asia, Hong Kong, Mumbai e Bangkok" e quello di "Bologna, 'la madre' da cui è nato questo progetto a carattere internazionale. Proprio il network ha consentito uno sviluppo worldwide. Bologna, nella prossima edizione", dal 20 al 23 marzo, "ospiterà più di 3 mila espositori, provenienti da oltre 60 paesi, e visitatori da 150 paesi”. Così Enrico Zannini, direttore generale di BolognaFiere Cosmoprof, all’Adnkronos anticipa i temi e le novità dell’edizione 2025 che sarà “più grande della precedente" e che ospiterà, "in 25 padiglioni, tutti i settori dell’industria cosmetica". ()
Al Cosmoprof Worldwide Bologna c’è infatti "il mondo che sta alle spalle del prodotto finito, quindi il mondo produttivo, il Cosmopack – spiega Zannini – con le aziende di macchinari, di contoterzismo e di packaging che producono per i brand". Ci sono poi "il settore della profumeria, dei capelli, ovviamente tutto il B2B", oltre a quello "dell'estetica professionale e ricostruzione unghie. Ogni settore ha contenuti ad hoc, perché" ciascuno ha "un proprio sistema di comunicazione, un proprio linguaggio, delle esigenze" specifiche. Tra le tante le novità, "dal punto di vista del mercato, le più importanti" riguardano "la crescita all'interno di Cosmopack, dell'area dedicata ai macchinari, e lo sviluppo della profumeria. Altra novità di quest'anno è un nuovo layout espositivo che aiuterà la visita in modo più fluido, organico".
Cosmoprof è "la piattaforma per eccellenza di incontro di domanda e offerta – sottolinea il dg – Ogni anno pensiamo e studiamo degli strumenti che facilitino questo incontro tra domande e offerte. Abbiamo, ad esempio, una piattaforma di matchmaking che agevola gli operatori che vengono da tutto il mondo nel trovare le aziende che sono più utili a loro. Questo è uno strumento che ogni anno tendiamo a raffinare in modo che dia una maggiore visibilità alle aziende che sono presenti come espositore. È uno strumento che aiuta gli operatori nella ricerca" della risposta giusta in base alle specifiche esigenze.
Ampliando lo sguardo, Zannini ritorna sull’importanza del network internazionale, "determinante per diversi motivi. Il primo – elenca – perché consente di essere presenti nelle aree più strategiche del nostro settore e del mondo, quindi di fare 'branding' durante l'anno. Il secondo è che questo consente di preservare la leadership del nostro market. In questo momento il mercato che attrae molto è il mercato americano – osserva – Abbiamo 2 manifestazioni negli Stati Uniti: Las Vegas, che è storica, da oltre vent'anni" e quella di Miami, di cui si è "tenuta la seconda edizione a gennaio. Questa, strategicamente importante per il mercato americano ovviamente, ma anche per il Sud America, ha visto una forte crescita dal punto di vista espositivo con un +20% rispetto alla prima" edizione. "Sul versante asiatico, Hong Kong è enorme, è l'evento leader in tutta l'Asia Pacifica. Le nuove nate sono Bangkok e l'India". Quest’ultima "ha un tasso di crescita anno su anno sopra la media. È un Paese sempre più interessante: fino a qualche anno fa – ricorda – l'India era una promessa. Adesso sta diventando una realtà. Non è un mercato facile, però i numeri e anche l'evoluzione del Paese, stanno aiutando. È una fiera giovane, però le ultime 2 edizioni sono state positive e si è respirato un clima veramente positivo per il business della cosmetica".
Certo, "Cosmoprof è così internazionale grazie anche al supporto di tanti partner, privati e anche pubblici – rimarca il dg – Partner per eccellenza, da un lato, è Cosmetic Italia, l'associazione confindustriale della cosmesi italiana" e, dall’altro, "abbiamo ovviamente Ice", l’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, "che ci supporta, potenzia quello che è il nostro lavoro a livello internazionale e, in ogni edizione, organizza insieme a noi una delegazione di compratori che vengono un po' da tutto il mondo: un elemento veramente richiesto e positivo per i nostri operatori. L'Ice rappresenta il braccio operativo del ministero degli Esteri – conclude – che è il nostro punto di riferimento per il potenziamento sulla promozione della nostra manifestazione, del nostro brand, che è italiano, e anche per le aziende italiane che vogliono promuoversi all'estero".