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Cosenza celebra l'ottantesimo anniversario della Liberazione con un corteo antifascista

Corteo antifascista a Cosenza per l'ottantesimo anniversario della Liberazione

Un corteo affollato per ricordare la Resistenza e sostenere la pace in Palestina

Corteo antifascista a Cosenza

In occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, Cosenza ha visto sfilare alcune centinaia di persone nel centro cittadino, unite da un forte desiderio di pace e giustizia sociale. Il corteo, che ha richiamato l’attenzione su temi cruciali come la libertà della Palestina, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti politici e sindacali, tra cui membri della Cgil, dell’Unione sindacale di base, del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, dell’Alleanza Verdi e Sinistra, del Partito Socialista Italiano e di Rifondazione Comunista.

Non sono mancati anche studenti e cittadini, tutti uniti in un messaggio di solidarietà e resistenza.

Un messaggio di unità e resistenza

Durante la manifestazione, gli slogan scanditi dai partecipanti hanno risuonato per le vie della città, richiamando l’attenzione su valori fondamentali come la pace e i diritti umani. Un momento particolarmente toccante è stato l’applauso corale dedicato a Papa Francesco, simbolo di un impegno costante per la pace e la giustizia. La manifestazione si è trasformata in una vera e propria festa della memoria, in cui il passato e il presente si sono intrecciati, sottolineando l’importanza della Resistenza nella lotta per i diritti e la difesa della Costituzione.

La Resistenza continua

Il messaggio principale emerso dal corteo è chiaro: “La Resistenza continua, oggi come allora”. Questo richiamo alla memoria storica non è solo un tributo ai valori della libertà e della giustizia, ma anche un invito a riflettere su come questi principi debbano essere difesi e promossi nel contesto attuale. La manifestazione ha rappresentato un momento di coesione sociale, un’opportunità per riaffermare l’importanza della partecipazione attiva nella vita democratica e nella lotta contro ogni forma di oppressione.