Roma, 8 gen (Adnkronos) – “Non abbiamo ancora letto la proposta di legge di Tommaso Foti. Ma se fossero vere le anticipazioni di stampa sappia che contrasteremo in Parlamento, con tutti gli strumenti a disposizione, la sua proposta di riforma della Corte dei Conti”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
“È sempre più evidente il fastidio della destra per l’autonomia e l’equilibrio dei poteri, sancito dalla nostra Costituzione. Per noi la Corte dei conti era e deve restare autonoma -prosegue Boccia-. La vicenda di Marcello Degni, le cui parole sono per noi inaccettabili, non può giustificare l’attacco all’intero corpo dei magistrati che svolgono un lavoro quotidiano straordinario".
"Piuttosto ragioniamo come limitare l’ingerenza dei governi e della politica. Perché è sempre più evidente l’insofferenza di questa maggioranza nei confronti delle magistrature, dei poteri costituzionali del Presidente della Repubblica, delle authority, dell’autonomia delle banche centrali", aggiunge.
(Adnkronos) – "Anziché affrontare e risolvere i problemi del paese e degli italiani, la destra reagisce provando a sovvertire gli assetti sociali e costituzionali così come fanno le peggiori destre nazionaliste nel mondo. Le pulsioni sono le stesse e del resto i modelli comuni, mai sconfessati, sono sempre gli stessi: Trump, Orban, Le Pen, Abascal”, dice ancora Boccia.
"Se la maggioranza, Foti e FDI pensano, dopo aver cancellato il controllo concomitante sul Pnrr, di ridurre il potere della Corte dei conti ad una sorta di ancella della politica – conclude il senatore dem – sappiano che troveranno la nostra netta opposizione”.