La mancata partecipazione dello scrittore Antonio Scurati alla trasmissione di Rai 3, “Che sarà?” continua a tenere banco nel dibattito pubblico e politico. Sulla questione è intervenuto in queste ultime ore anche il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini. Il dirigente ha negato che sia stata operata una censura, tanto da affermare che la partecipazione dello scrittore non è mai stata messa in discussione.
Corsini, Scurati sulla mancata partecipazione a Rai 3: “Nessuna censura”
Paolo Corsini, attraverso un comunicato ufficiale, ha evidenziato quali aspetti ci sarebbero dietro l’annullamento del contratto di Antonio Scurati: “Credo sia opportuno non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso accertamenti a causa di cifre più elevate di quelle previste e altri aspetti promozionali da chiarire connessi al rapporto tra lo scrittore e altri editori concorrenti”. Ha poi precisato che “Al di là di queste mere questioni burocratiche, la possibilità per Scurati di venire in trasmissione non è mai stata messa in discussione. Nessuna censura”.
Movimento 5 Stelle: “Rai risponda a nostra interrogazione in commissione vigilanza”
Nel frattempo, i membri del Movimento Cinque Stelle in Commissione Vigilanza Rai, Dolores e Luca Pirondini hanno annunciato con una nota che verrà presentata una interrogazione sulla vicenda: “Visto che Serena Bortone non è riuscita ad ottenere alcuna spiegazione plausibile sul perché lo scrittore Antonio Scurati non potrà andare ospite stasera a CheSarà su Rai3, la Rai dovrà rispondere alla nostra interrogazione in commissione di Vigilanza. C’entra qualcosa il fatto che l’autore avrebbe dovuto interpretare un monologo sul 25 aprile? Davvero temi come la cultura e l’antifascismo fanno così paura alla Rai meloniana?”.