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La designazione del successore di Raffaele Fitto nel governo italiano sembra ormai imminente.
La sala del Quirinale, luogo deputato al giuramento dei ministri, è già pronta, e basterebbe una sola telefonata per ufficializzare l’evento. Tommaso Foti, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, è il candidato principale per prendere il posto di Fitto, che assumerà il ruolo di vicepresidente operativo della Commissione Europea.
Tommaso Foti: il favorito per il ruolo
Foti, nato nel 1960, potrebbe ereditare tutte le deleghe del suo predecessore, tra cui il PNRR, il Sud, la Coesione e gli Affari europei.
Tale scelta permetterebbe di mantenere gli equilibri interni al governo, sostituendo un esponente di Fratelli d’Italia con un altro dello stesso partito, evitando così ripercussioni sulla coalizione. Tuttavia, l’eventuale nomina di Foti solleverebbe la questione della guida del gruppo politico alla Camera.
Gli altri candidati in lizza
Nonostante ciò, Foti non è l’unico nome in gioco. Tra i candidati figurano anche Alessio Butti, Marco Osnato, Francesco Filini e Wanda Ferro.
Le possibilità di quest’ultima, tuttavia, sembrano essere diminuite negli ultimi giorni. Inoltre, l’ANSA ha avanzato un’ulteriore ipotesi: un possibile scambio di ruoli tra Foti e Luca Ciriani, attuale ministro per i Rapporti con il Parlamento.
Sostituzione di Foti, la decisione finale è vicina
Entro pochi giorni dovrebbe arrivare la decisione definitiva, con un passaggio di consegne rapido e senza “spacchettamenti” delle deleghe. Giorgia Meloni ha confermato la sua volontà di non alterare gli equilibri politici all’interno del governo e giovedì incontrerà Fitto per discutere della questione.