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Corruzione Liguria, interrogato Aldo Spinelli: "Ho detto tutto"

Spinelli interrogato

Aldo Spinelli, l'imprenditore ai domiciliari con l'accusa di corruzione, è stato interrogato a Genova

Il presidente della Regione Giovanni Toti e Matteo Cozzani, capo di Gabinetto, sono indagati per falso dalla procura di Genova, sono stati sentiti dagli inquirenti: Aldo Spinelli, imprenditore della logistica al centro dellʼinchiesta della Dda di Genova, e il figlio Roberto.

Interrogatorio dell’imprenditore Spinelli a Genova

«È andata bene. Ho detto tutto», queste le prime parole pronunciate da Aldo Spinelli, 84 anni, al termine dell’interrogatorio di garanzia, durato quasi due ore, davanti al gip Paola Faggioni, nell’ambito della maxi inchiesta in Liguria in cui è coinvolto anche il governatore Giovanni Toti, che si trova da martedì agli arresti domiciliari, con l’accusa di corruzione e falso.

L’ipotesi degli inquirenti

Gli inquirenti sospettano che i dati sui contagi Covid della primavera 2021 possano essere stati “gonfiati” per ottenere più vaccini dalla struttura del commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo.

Oltre a Cozzani, che è stato interrogato a La Spezia e ha negato gli addebiti, sono stati sentiti dagli inquirenti l’imprenditore Aldo Spinelli e il figlio Roberto.

La dichiarazione di Spinelli

«Ho detto tutto, tutto. Fate i bravi, mi raccomando» , ha detto ai giornalisti in attesa finito l’interrogatorio, confermando di aver risposto alle domande degli inquirenti.

A chi gli chiedeva se tornasse libero ha risposto:

«Penso di meritarmelo, ma non so nulla perché è l’avvocato che fa ‘ste cose qua».

In merito a ciò l’avvocato Andrea Vernazza ha confermato che il suo cliente:

«Ha risposto a tutte le domande del gip e si è sfogato, senza specificare altro, perché le indagini sono ancora in corso».

L’indagine sui rifiuti per Spinelli

Sempre riguardo a Spinelli, emerge come le pratiche riguardassero anche la gestione dei rifiuti. L’inchiesta include alcuni scambi con l’imprenditore Marco Capra, manager che si occupa proprio di gestione dei rifiuti, che stava per concludere con la Terminal Rinfuse Genova un contratto di esclusiva per l’esportazione di rifiuti di provenienza industriale.