La Guardia Civil sta indagando sull’accordo da 40 milioni di euro all’anno stipulato con l’Arabia Saudita per la Supercoppa. Sono scattati arresti e perquisizioni per la Federcalcio spagnola.
Federcalcio spagnola, l’accordo con l’Arabia Saudita
La sede della Federcalcio spagnola è stata perquisita nell’ambito di un’inchiesta per verificare tutti i dettagli dell’accordo che la Rfef (Real Federación Española de Fútbol) ha stipulato con l’Arabia Saudita per allargare la Supercoppa spagnola e disputarla a Riad. Gli agenti della Guardia Civil cercano il contratto, che era stato reso possibile dalla mediazione della società Kosmos di Gerard Piqué con l’organismo federale guidato da Luis Rubiales. L’ex difensore ha suggerito l’ampliamento della competizione da due a quattro squadre e di spostare le partite nel paese mediorientale per rendere il torneo più redditizio.
Corruzione e riciclaggio nella Federcalcio spagnola
L’accordo in questione ha portato alla Federcalcio ben 40 milioni di euro l’anno per le sei edizione da disputare a Riad. La Kosmos ha ricevuto un compenso per la trattativa di 24 milioni di euro. L’operazione è diretta dal Tribunale di primo grado in coordinamento con la Procura di Madrid contro la corruzione e la criminalità organizzata. Pare sia stata perquisita anche l’abitazione di Rubiales a Granada, per cercare alcuni documenti. Intanto, Rubiales è stato squalificato per un bacio non consensuale ad una calciatrice. L’operazione ha portato a sette richieste di arresto e altri cinque indagati, con le ipotesi di reato di corruzione aziendale, scorretta amministrazione e riciclaggio di denaro.