Fabrizio Corona, frequentemente presente nei podcast popolari e noto per le sue serate nei club (un’attività che svolgeva anche durante la sua relazione con Belen), ha recentemente avuto un’esperienza sgradevole.
Un gruppo di ragazzi ha iniziato a insultarlo con un coro particolarmente spiacevole non appena l’ex re dei paparazzi è salito sul palco. Corona, che è stato denunciato da Selvaggia Lucarelli, ha risposto come un ragazzo di scuola media: “Silenzio. Se qualcuno continua a urlare, lo affronterò di fronte a tutti! E magari mi ritroverò con le vostre ragazze che hanno 30 anni meno di me e non hanno mai conosciuto un vero uomo.
È da 30 anni che vi racconto la mia storia.”
È noto che Corona ha avuto episodi controversi nei locali.
“Agli inizi del 24 agosto 2009, a Reggio Calabria, il ritardato arrivo ai suoi appuntamenti era ormai una sua abitudine, ma in quella sera, di fronte al pubblico di Marina di Gioiosa Jonica, nella Locride, ha ecceduto.– riporta il Corriere – Il gesto di sfida con cui ha provocato la folla avrebbe potuto esporlo a gravi conseguenze.
Il fotografo milanese, fidanzato di Belen Rodriguez, era l’ospite principale del “Facebook party”: doveva comparire al lido Blu Marine alle 23 del venerdì. L’uomo, però, non è salito sul palco fino alle 4 del mattino.”
Non ha offerto spiegazioni per il suo ritardo; addirittura, quando la folla ha cominciato a fischiare e urlare insulto, ha deciso di affrontare direttamente uno dei presenti, minacciandolo: “Aspetta che termino l’esibizione, poi verrò a cercarti”.
Questa affermazione ha innescato la furia dei presenti. Un piccolo gruppo di giovani è riuscito a raggiungere il palco con l’ovvio intento di aggredirlo. Nel frattempo, l’ospite era riuscito a trovare un’uscita.
“Durante la notte tra il 14 e il 15 agosto 2007, Fabrizio ha tenuto uno spettacolo a Termoli, ospite del club Living Room”, come si può leggere su Primo Numero. “Non ci si deve aspettare di vederlo prima delle 2 di notte.
Accompagnato dai suoi bodyguard, arriva fumando una sigaretta e concede un breve saluto condito da frasi già sentite e autocelebrative: ‘Solo due cose contano: la parola e il coraggio! E io li ho!’ continua tra applausi e proteste. Un gruppo di ragazzi, dispersi nella folla, inizia a insultarlo, cantando insulti contro di lui”.
