Sette persone sono morte e altre 12 sono rimaste ferite in un incendio avvenuto in un hotel di Becheon, un sobborgo occidentale di Seul, in Corea del Sud.
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Corea del Sud, incendio in un hotel
L’allarme, come riportano i media coreani, è scattato poco prima delle 20 (ora locale) di giovedì 22 agosto. Le autorità locali hanno aperto un’indagine per chiarire le cause dell’incendio che, secondo i primi riscontri, dovrebbe essere partito da una stanza dell’ottavo piano: la persona che occupava la stanza si era lamentata con il personale dell’hotel perché nella camera c’era un odore di fumo e aveva chiesto di essere spostata. Le fiamme in poco tempo si sono diffuse anche al piano superiore, generando una densa nube di fumo. Per domare l’incendio è stato necessario l’intervento di 160 vigili del fuoco: il rogo è stato spento soltanto dopo le 22, non sono ancora chiare le cause. Nelle 64 stante dell’hotel, alto nove piani e costruito nel 2003, non erano presenti gli irrigatori: la legge, che li rendeva obbligatori negli edifici alti più di sei piani, è stata promulgata nel 2017.
Sette morti e dodici feriti
Il bilancio dell’incendio è di sette morti e dodici feriti: cinque vittime sono state trovate all’interno delle loro stanze, nei corridoi e nelle scale tra l’ottavo e il nono piano, uccise molto probabilmente per aver inalato il fumo. Le altre due vittime sono morte dopo essersi lanciate dalle finestre sul gonfiabile installato dai vigili del fuoco: entrambi non sono sopravvissuti all’impatto.
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