La Corea del Sud dovrà presto recarsi alle urne per votare una nuova Assemblea nazionale, un evento fissato per domani, 10 aprile. Per molti analisti politici questo diventerà una sorta di referendum di medio periodo per il presidente attualmente in carica, Yoon Suk Yeol, e del suo partito, il PPP. Ma tale votazione sarà necessaria per capire anche come se la caverà il partito di opposizione, il PD.
Un gradimento in discesa
La situazione del presidente in carica Yoon Suk Yeol non sembra essere delle migliori se si prendono in considerazione gli ultimi dati in merito. Non solo ha vinto le elezioni nel 2022 con un margine molto sottile, ma il suo indice di gradimento nel tempo è diminuito non poco. Non aiuta il fatto che il suo partito, nonostante abbia vinto le sfide per sindaco e governatore in diverse città, non ha però un grande controllo nell’Assemblea monocamerale.
Una vittoria durante queste elezioni potrebbe però dargli una mano per rilanciare le sue riforme che includono assistenza sanitaria, istruzione, lavoro e sistemi pensionistici nazionali. Se invece saranno le opposizioni a prevalere, il suo potere diminuirà ulteriormente e la cosa non aiuta, soprattutto con il paese che deve vedersela con diversi problemi, tra cui un’economia a rilento.
Le opposizioni
Il Partito Democratico sembra essere l’unica forza di opposizione degna di tale nome e tramite la sua campagna elettorale ha sottolineato tutti i fallimenti di Yoon e del PPP. Ma non è tutto, perché il leader dell’opposizione, Lee Jae Myung, ha anche praticamente accusato l’amministrazione del presidente di corruzione.