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Lee Jae-myung, leader dell’opposizione in Corea del Sud, è stato accoltellato al collo mentre era impegnato con i giornalisti nella città portuale sudorientale di Busan. Jae-myung aveva appna terminato la visita presso il sito di un nuovo aeroporto. L’autore del folle gesto è stato arrestato dalla polizia sul posto, mentre il politico è stato portato in ospedale, cosciente, ma con un’emorragia ancora in corso, circa 20 minuti dopo l’aggressione.
Corea del Sud: l’aggressione a Lee Jae-myung
I video girati mostrano come l’aggressore si avvicina a Lee Jae-myung al termine della sua visita presso il nuovo aeroporto. Il leader dell’opposizione sudcoreana sta camminando tra i reporter, quando viene improvvisamente aggredito, crollando a terra. Numerose le persone che accorrono, mentre l’uomo preme un fazzoletto sulla parte lesa. Sono stati infine gli agenti della polizia e alcuni passanti a bloccare l’aggressore.
Il presidente della Corea del Sud è preoccupato per Yoon
Tramite alcune dichiarazioni riportate da SkyTg24, il portavoce presidenziale Kim Soo-kyung ha riferito che il presidente Yoon Suk-yeol ha esternato la sua “profonda preoccupazione per la sicurezza di Lee Jae-myung dopo aver appreso dell’attacco”.
“Atti di violenza da non tollerare”
Kim ha inoltre aggiunto: “Yoon ha sottolineato che la nostra società non dovrebbe mai tollerare questo tipo di atti di violenza, indipendentemente dalle circostanze”.