Nelle scorse ore, da Pyongyang sono improvvisamente circa 200 colpi di artiglieria verso la costa occidentale. La Corea del Sud ha dunque ordinato ai civili l’evacuazione delle isole di Yeonpyeong e di Baengnyeong, site nel Mar Giallo. In un secondo momento, Seul ha deciso di rispondere al fuoco.
Spari dalla Corea del Nord: risponde Seul
Cresce la tensione fra la Corea del Nord e la Corea del Sud, dopo che da Pyongyang sono partiti 200 colpi di artiglieria verso il confine. Seul non ha preso affatto bene la mossa degli scomodi ‘vicini di casa’ e ha risposto con spari di veri proiettili verso l’isola di confine di Yeonpyeong. Si tratta del primo scambio di artiglieria tra i due Paesi degli ultimi tempi: a novembre 2023 era scaduto l’accordo quinquennale che vedeva le Coree impegnate nell’evitare incidenti militare. “È stato un atto provocatorio” – affermano da Seul – “Si sta minacciando la pace nella penisola coreana“.
Spari dalla Corea del Nord: la mossa di Kim
Solo poche ore prima, era divenuta di dominio pubblico la notizia che il leader nordcoreano Kim Jong-un, durante una visita a una fabbrica di armi, aveva chiesto un aumento della produzione di lanciamissili. Una mossa che si incastra nell’intricato puzzle internazionale che vede coinvolti anche gli Stati Uniti e la Russia, con quest’ultima che avrebbe beneficiato di un invio di armi da Pyongyang già nelle scorsi giorni.