La Corea del Nord avrebbe lanciato tre missili balistici, questo nuovo lancio è stato riportato dall’agenzia Giapponese Kyodo che ha citato come fonte il ministero della Difesa nipponico. Stando a quanto emerso, i missili hanno percorso 350 km cadendo infine in mare verso la costa orientale della penisola coreana.
L’ennesimo lancio
Non è la prima volta che la Corea del Nord dà il via a dei test missilistici creando tensione non solo con il suo vicino, la Corea del Sud, ma anche con il Giappone. E questa volta è stata proprio la terra del sol levante a scoprire un nuovo lancio, composto da tre missili balistici, che hanno viaggiato per ben 350 km per poi atterrare in mare, nei pressi della costa orientale della penisola coreana.
A svelare il lancio è stato il il ministero della Difesa giapponese che ha riportato l’intera vicenda all’agenzia Giapponese Kyodo. Per questo motivo non sorprende che il primo a condannare il gesto sia stato proprio Fumio Kishida, il Primo Ministro nipponico.
La condanna degli USA
Ma la situazione non è stata ripresa solo dal Giappone, anche gli Stati Uniti si sono lamentati della questione, soprattutto perché il lancio è avvenuto proprio mentre Antony Blinken, il segretario di Stato americano, era in visita in Corea del Sud per l’apertura del Summit per la democrazia. Ciò lascia supporre che l’azione della Corea del Nord non sia stata casuale e che la data del lancio sia stata scelta per lanciare non solo dei missili, ma anche un messaggio.
Un portavoce del Dipartimento di Stato ha poi sottolineato come questi lanci violino numerosi risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ma non è tutto, perché costituiscono anche un pericolo non solo per i vicini della Corea del Nord, ma anche la sicurezza regionale.