Roma, 25 gen.
(askanews) – Un’ovazione senza remore per accogliere il leader nord coreano Kim Jong Un nell’aula del Partito dei Lavoratori, dove ha annunciato l’esigenza urgente di migliorare gli standard di vita delle zone rurali. Secondo il dittatore di Pyongyang, l’incapacità di fornire beni essenziali fra cui anche il cibo è un “grave problema politico”.
La Corea del Nord comunista dedica ampia parte del suo bilancio alle spese militari, inclusi gli esperimenti nucleari, mentre il paese è spesso colpito da carestie; a metà anni Novanta si calcola che centinaia di migliaia di persone, se non milioni, siano morte di fame.
L’incontro risalirebbe a martedì e mercoledì, 23 e 24 gennaio ed è stato ritrasmesso dalla tv nazionale.
Kim Jong Un ha anche criticato i vertici delle istituzioni. “In considerazione della situazione economica del paese” ha detto “alcuni dipartimenti del Partito e dei settori economici hanno finto di agire invece di trovare possibilità rivoluzionarie e realistiche, proponendo di costruire industrie regionali solo in alcune città dove le condizioni sono favorevoli”.
Lo sviluppo di cui parla Kim deve essere industriale.
“Al momento è urgentissimo migliorare lo standard di vita materiale e culturale degli abitanti delle regioni adottando una strategia rivoluzionaria con tutte le misure possibili, sviluppando l’industria regionale in modo equilibrato creando e usando risorse economiche e materie prime delle città e delle contee, promuovendo uno sviluppo caratteristico di ogni economia regionale e ampliando gli investimenti, mentre si crea un clima concorrenziale per accelerare la crescita diversificata”.