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Un razzo nordcoreano che trasportava il suo secondo satellite spia è esploso durante la prima fase di volo, come hanno riferito i media statali.
Fallito il lancio di un razzo satellite in Corea del Nord
La Korean Central News Agency ha dichiarato di aver lanciato un satellite spia a bordo di un nuovo razzo, nel principale centro spaziale nord-occidentale. Il razzo tuttavia è esploso poco dopo il decollo a causa di un sospetto problema al motore. La scorsa settimana Pyongyang aveva notificato alla guardia costiera del Giappone i suoi piani di lancio, con l’avvertimento di fare attenzione nelle acque tra la penisola coreana e la Cina e a est dell’isola filippina di Luzon. La finestra di lancio andava da oggi al 3 giugno. L’Ufficio del Primo Ministro giapponese ha emesso un allarme missilistico per l’isola di Okinawa, che ha revocato poco dopo.
L’esplosione
Lo Stato Maggiore della Corea del Sud ha dichiarato di aver rilevato una traiettoria di lancio ritenuta appartenente ad un satellite spia, sparato dal principale centro spaziale del Nord. La televisione pubblica giapponese NHK ha riportato l’immagine di una telecamera situata nel nord-est della Cina, che mostrava una luce arancione nel cielo e un attimo dopo un’apparente esplosione.
I piani di Pyongyang
La Corea del Nord ha inviato in orbita il suo primo satellite di ricognizione militare nel novembre dello scorso anno. Il lancio faceva parte del programma di costruzione di una rete di sorveglianza spaziale per far fronte a quelle che Pyongyang ha definito crescenti minacce militari guidate dagli Stati Uniti. Il leader nordcoreano Kim Jong Un aveva inoltre dichiarato durante una riunione del partito che avrebbe lanciato altri tre satelliti militari di spionaggio nel 2024.