Un nuovo colpo di scena scuote il caso Garlasco: lunedì 28 aprile, Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, è stata convocata dai carabinieri di Milano per rispondere alle domande della Procura di Pavia sull’omicidio di Chiara Poggi. Ma ciò che sembrava un normale interrogatorio è rapidamente degenerato: la donna ha accusato un malore improvviso, lasciando tutti sotto shock.
Cosa sta accadendo davvero nel cuore di questa storia che continua a dividere l’opinione pubblica?
Madre di Andrea Sempio convocata in caserma per il delitto di Garlasco
Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, indagato dalla Procura di Pavia per il delitto di Garlasco, è stata convocata ieri in caserma a Milano dai Carabinieri come persona informata sui fatti.
Con ogni probabilità, gli inquirenti avevano l’obiettivo di interrogarla su alcuni dettagli riguardanti i movimenti di Andrea la mattina dell’omicidio di Chiara Poggi, in particolare sugli spostamenti e sullo scontrino del parcheggio di Vigevano, che Sempio aveva conservato su consiglio dei genitori, come riferito dalla stessa madre. Inoltre, le sarebbe stato chiesto di fornire chiarimenti in merito a un ‘fuorionda’ reso pubblico dalla trasmissione de Le Iene su come Andrea sarebbe venuto a conoscenza di alcuni atti dell’indagine del 2017 che si è chiusa con un’archiviazione.
Convocata in caserma per il delitto di Garlasco, la madre di Andrea Sempio ha un malore
Accompagnata dall’avvocato Angela Taccia, Daniela Ferrari ha scelto di non rispondere alle domande, come previsto dalla legge. Tuttavia, c’è un retroscena sulla sua presenza in caserma. Secondo quanto riportato da Il Giorno, l’interrogatorio sarebbe stato interrotto quasi subito, dopo solo due domande di natura generale. Ferrari ha mostrato segni di malessere e, su consiglio dell’avvocato, si è decisa a interrompere l’audizione.
Dopo il breve colloquio, durato poco più di otto minuti, la donna ha lasciato la caserma senza rilasciare dichiarazioni.
“Questa convocazione in caserma, a Milano, non mi è piaciuta. Se i pm vogliono sentire la signora, che la convochino loro in Procura a Pavia”. Lo ha detto l’avvocato Massimo Lovati, che assieme alla collega Angela Taccia difende Andrea Sempio.