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La protesta di un content creator su TikTok: "Perché avete vietato il cappuccino in Italia?"

cappuccino vietato in italia

"Dott. Corvo" fa fatica ad adeguarsi all'idea che il cappuccino, in Italia, venga servito solo a colazione: le sue parole sui social

Il content creator statunitense “Dott. Corvo”, che da due anni vive in Italia, non riesce ad accettare che il cappuccino nella penisola venga bevuto solo a colazione. Il video di protesta condiviso su TikTok.

Le parole di Dott. Corvo nel video su TikTok

Bere il cappuccino di prima mattina, se per gli italiani rappresenta una tradizione, per gli stranieri diventa una limitazione. Nel video condiviso da “Dott. Corvo” viene espressa la frustrazione per ciò che accade ogni volta che osa chiedere un cappuccino dal pomeriggio in poi.

“Voi pazzi fate il cappuccino più buono del mondo e poi ne vietate il consumo per la maggior parte della giornata. Se al bar chiedo di farmene uno dopo le 15:00 c’è uno sguardo di giudizio e di delusione del barista”, ha commentato il content creator nel video postato su TikTok, riferendosi all’abitudine italiana di riservare questa bevanda alle sole ore mattutine.

Infine, il giovane conclude così il suo discorso:

“Italia hai tante belle tradizioni, ma mi dispiace questa è una brutta”.

Il cappuccino in America

Gli americani adorano il cappuccino, al punto da non aver neanche tradotto il nome originale. L’arrivo del cappuccino in America si deve proprio ad un cittadino italiano: Domenico Parisi, noto a tutti come Mimì. Un giovane ragazzo di Reggio Calabria che è volato in America in cerca di fortuna come barbiere.

Mimmo è ossessionato dal caffè e quando arriva a Manhattan e si accorge di non avere il cappuccino, ha una intuizione: investe per far arrivare dall’Italia una macchina per l’espresso con la valvola a vapore e nel 1927, al 119 di Macdougal Street al Greenwich Village, apre il Caffè Reggio, in omaggio alla sua Calabria.