“Questo riguarda un principio sia politico che legale. Non accetterei mai di far parte di una comunità in cui esiste un individuo con un rango superiore. Tale concetto è antidemocratico. Se tale principio dovesse essere approvato – che non vedo come possa avvenire – non potrei essere parte di questo”.
Giuseppe Conte, leader del M5s, ha espresso sorpresa nei confronti dell’approccio adottato da Beppe Grillo, il quale ha proposto una democrazia radicale basata sulla partecipazione attiva dei cittadini, un processo attualmente in corso.
Potrebbe esistere un M5s senza Grillo? Parla Conte
Il simbolo è già stato modificato varie volte nel corso della storia del movimento; ultimamente abbiamo incluso anche la parola “pace”. Riguardo al doppio mandato, è stata ideata, con il beneplacito di Grillo, la nozione del “mandato zero”, alla quale io non ho partecipato. Chi sostiene questa idea non insiste sul fatto che dovremmo cambiare il simbolo, il nome e il doppio mandato, ma sostiene che dobbiamo ascoltare le esigenze della base. Non è giusto affermare che dobbiamo discutere di certi argomenti e non di altri. Se al termine del processo si decide di mantenere il simbolo, per me sarebbe perfetto; sono molto legato al cinque stelle. Abbiamo concluso la prima fase del processo, durante la quale abbiamo invitato tutti, iscritti e non, a presentare proposte. Abbiamo ricevuto oltre 22mila proposte, un risultato straordinario considerando l’attuale livello di astensionismo. Inoltre, abbiamo ricevuto 170 proposte da organizzazioni collettive. Potrebbe esistere un M5s senza Grillo? No, la prego, non è un’idea che abbiamo mai preso in considerazione e mi sorprenderebbe molto. Sarebbe una contraddizione.
Giuseppe Conte, il capo del Movimento 5 Stelle, ha detto durante la festa del Fatto che non ha più parlato con Beppe Grillo a seguito delle sue recenti dichiarazioni. Ha anche espresso il suo scetticismo verso Matteo Renzi, affermando che il popolo italiano ha perso fiducia in lui e il Movimento 5 Stelle non potrà mai collaborare con Renzi per un progetto. Quando gli è stato chiesto se si sia giá confrontato con Elly Schlein, la leader del Partito Democratico, riguardo al motivo per cui ha riaperto le discussioni con Renzi, ha risposto che ci sarà sicuramente l’opportunità di discuterne. Conte ha affermato che stanno collaborando con il Partito Democratico e l’Avs su un progetto in corso, ma hanno bisogno di partner che non siano dannosi per il progetto. Ha dichiarato che il loro obiettivo in politica è combattere la corruzione e non sostenere chi utilizza le istituzioni per fare affari, riferendosi a Renzi. Ha poi concluso dicendo che nessuno riuscirà a compromettere i principi e i valori del M5S con la loro presenza negativa.