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Consulta, l'elezione dei giudici resta in sospeso: continua la fumata nera

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Votazione del Parlamento in seduta comune senza esito positivo per l'elezione dei quattro giudici della Consulta

Nuova fumata nera nelle elezioni dei giudici della Consulta durante la votazione in seduta comune del Parlamento. Nonostante gli sforzi del governo e delle opposizioni per trovare un accordo, il risultato è stato deludente: 377 schede bianche e 15 nulle. La questione è urgente, poiché è necessario ricostituire il plenum della Consulta entro lunedì.

Consulta, nulla di fatto per l’elezione dei giudici: nuova fumata nera

I colloqui tra maggioranza e opposizioni si sono intensificati nelle scorse ore per identificare i quattro candidati sui quali ottenere almeno i 363 voti necessari, rendendo così indispensabile un accordo bipartisan.

La conferenza dei capigruppo della Camera, convocata per domani, dovrà fissare la data del quattordicesimo scrutinio per un giudice e del quinto per l’elezione di tre giudici. La ricostituzione del plenum della Consulta rischia di non essere completata entro lunedì prossimo, quando la Corte si riunirà in camera di consiglio per valutare l’ammissibilità dei referendum, tra cui quello sull’Autonomia.

I nomi per l’elezione dei giudici

Il primo nome in lizza, proposto dal centrodestra, sarebbe Francesco Saverio Marini, attuale consigliere giuridico di Palazzo Chigi, esperto costituzionalista e, in particolare, consulente per la redazione della riforma sul premierato. Inoltre, è dato per quasi certo anche il nome proposto dalle opposizioni, quello del costituzionalista Massimo Luciani.

Tuttavia, persiste un margine di incertezza, soprattutto all’interno di Forza Italia, che deve indicare il secondo nome per la maggioranza. Qui si confrontano le candidature del senatore PierAntonio Zanettin e del viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto. Se invece si optasse per una figura esterna al partito, le opzioni includerebbero il professor Andrea Di Porto, l’avvocato generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli e Valeria Mastroiacovo, docente di diritto tributario all’Università di Foggia e segretario centrale dell’Unione giuristi cattolici italiani.