Roma, 28 nov.
(Adnkronos) – “A luglio di quest’anno il presidente della Repubblica si esprimeva così a proposito della mancanza di un giudice costituzionale: 'Si tratta di un vulnus della Costituzione compiuto dal Parlamento, proprio l’istituzione che la Costituzione considera il centro della vita della nostra democrazia. Invito con garbo, ma con determinazione e eleggere subito questo giudice'. Sono passati praticamente sei mesi da questo appello e stamattina abbiamo tutti quanti insieme ripetuto la pantomima di convocare le Camere per un voto con 4-5 nomi e il resto schede bianche".
Lo ha detto in Aula a Montecitorio il deputato di +Europa, Benedetto Della Vedova.
"Con il collega Magi abbiamo da subito chiesto alla presidenza della Camera che si arrivi a una convocazione delle sedute senza soluzione di continuità fino all’elezione dei quattro giudici. Perché questo è un vulnus auto inflitto, oltre che poco rispettoso nei confronti del presidente della Repubblica. Si convochino le camere riunite a oltranza fino all’elezione dei quattro giudici alla corte costituzionale: ci sono passaggi importantissimi e delicati come quello della valutazione dell’ammissibilità dei referendum che si terranno nella prossima primavera”.