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È passato un mese dal ritrovamento dei corpi mummificati di Marco Steffenoni e della moglie Maria Teresa Nizzola nella loro villa dimenticata tra le alture di Monte Ricco, sopra Verona. Ora, un testamento emerso tra le carte solleva nuovi interrogativi sui coniugi e una rivelazione sconvolgente.
Coniugi trovati mummificati nella loro villa a Verona: il racconto della drammatica scoperta
I corpi sono stati scoperti da due ragazzi appassionati di «urbex», che esplorano luoghi abbandonati. I ragazzi, Nicola e Nicolò, che lo scorso 15 marzo hanno scoperto i corpi mummificati di Marco Steffenoni, ex dentista, e Maria Teresa Nizzola nella loro villa a Monte Ricco, hanno raccontato l’accaduto al canale YouTube Urbex Squad, specializzato in esplorazioni urbane. Nicola ha spiegato di abitare vicino alla villa e di aver iniziato a fare urbex lo scorso settembre, entrando nella proprietà già a gennaio. Nicolò, invece, pratica l’esplorazione da oltre sei anni.
Il giorno della scoperta, Nicola pensava che la villa fosse abbandonata, notando alcune lettere accumulate in strada e due auto nel garage, apparentemente non lasciate da molto. Dall’esterno, aveva visto molte mosche nelle finestre e una poltrona sospetta, che inizialmente pensava fosse occupata da un cane. Solo una settimana dopo, si è deciso a tornare con Nicolò. Entrati dalla porta-finestra, hanno subito notato un odore insopportabile, che li ha portati a scoprire la presenza dei corpi mummificati. Nicola ha raccontato di aver visto il corpo di Steffenoni, a pancia in giù, nella camera da letto, mentre quello della moglie era quasi irriconoscibile, ridotto a una sagoma mummificata.
I ragazzi, dopo aver chiamato la polizia, hanno guidato gli agenti sul posto, dove è stata fatta la scoperta. Le forze dell’ordine, considerate le circostanze, si sono dette grate per l’intervento dei ragazzi, che avevano trovato i corpi prima che venissero identificati.
Coniugi mummificati e i rapporti con i familiari
Marco Steffenoni, 75 anni, e Maria Teresa Nizzola, 76 anni, sono stati trovati mummificati nella loro villa tra Verona e Negrar quasi un mese fa. Morti da almeno quattro mesi, vivevano in solitudine da tempo, e a quasi 30 giorni dal ritrovamento, nessun parente si sarebbe presentato a reclamarli.
Secondo le indiscrezioni, sarà il Comune di Verona a occuparsi delle esequie e della sepoltura. I corpi, ancora all’Istituto di Medicina Legale di Borgo Roma, sono stati esaminati il 21 marzo: per Marco è stato confermato l’infarto come causa della morte, mentre per la moglie serviranno un mese di esami tossicologici per chiarire le cause.
L’uomo aveva un fratello, ma i due non si parlavano da anni. La loro solitudine, scelta in vita, continua anche dopo la morte. Recentemente, però, il signor Paolo Steffenoni, fratello di Marco, ha lasciato una intervista al Corriere della Sera:
“Mio fratello e sua moglie non sono stati dimenticati. Sono l’unico parente stretto di mio fratello e mi sono subito attivato per garantire a lui e a Maria Teresa una sepoltura dignitosa. Ma prima era necessario comprendere le loro ultime volontà”.
Coniugi mummificati, spunta il testamento: la clamorosa decisione sull’eredità
Stando a quanto riferito dal fratello, Marco e Maria Teresa avevano già espresso da tempo il desiderio di lasciare tutti i loro beni al Wwf, associazione di cui erano soci dagli anni Ottanta.
I documenti, custoditi da un notaio emiliano, confermano che il fratello ha richiesto di essere sepolto nella cappella di famiglia della moglie, in un piccolo centro mantovano, e che l’intero patrimonio sarebbe stato destinato all’associazione. Il valore dell’eredità resta incerto: la villa di Monte Ricco apparteneva a Marco, mentre Maria Teresa possedeva diversi immobili, ereditati da una famiglia benestante.
Il Wwf ha confermato di essere stato informato della possibile eredità e ha incaricato i propri legali di verificare gli atti, con l’obiettivo di rispettare pienamente le volontà della coppia.
Il principale ostacolo riguarda i testamenti di Maria Teresa, che sembrano essere più di uno, ma uno in particolare rispecchia le intenzioni di Marco. Sarà ora compito degli esperti determinare quale documento sia il più recente e valido.