Un’altra causa legale tra Adriana Volpe e Giancarlo Magalli si è conclusa a favore della conduttrice. Anche in questa occasione, il tribunale ha dato ragione a Volpe, imponendo al collega di risarcire 5.000 euro per danni, oltre a 1.600 euro per le spese legali e una multa di 700 euro, con pena sospesa. L’accusa mossa è stata quella di diffamazione aggravata.
La decisione è stata presa dalla giudice Lucia Guaraldi, della settima sezione penale del Tribunale di Roma.
L’avvocato di Volpe ha commentato: “Si tratta di un gossip che ha raggiunto una diffusione estremamente ampia, poiché è avvenuto sui social media e ha alimentato pregiudizi. Sfortunatamente, si è diffusa l’idea che Adriana Volpe abbia ottenuto un posto in Rai non per le sue competenze, ma grazie a favori di natura sessuale.”
Questa non è la prima condanna per Magalli: un episodio simile era già avvenuto nel dicembre 2021.
“Magalli ha affermato che non ho mai presentato una querela contro di lui, nonostante fosse a conoscenza dei due rinvii a giudizio. Ora manipola una sentenza. In quale realtà si trova?” – si è lamentata la conduttrice. “Caro Magalli, i media leggendo le tue parole hanno subito titolato ‘Magalli deve solo pagare una multa’ e ‘Sono stato multato’. Ma no, Giancarlo, hai ricevuto una condanna! Ieri il tribunale di Milano ti ha giudicato colpevole di diffamazione aggravata. Invece di scusarti, sei uscito e hai postato su Facebook, cercando di travisare e minimizzare il significato di una sentenza che, al contrario, ha un peso notevole. Hai diffuso informazioni false, come al solito cercando di screditare”.
E ricordate, prima Magalli ha detto che non avevo mai sporto querela, pur sapendo di essere sotto processo. Ora distorce i fatti. Rassegnati, Magalli, sei stato CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA.