Confindustria: Misiani (Pd), 'Orsini ha delineato fase delicata, rilanciare produttività'

Roma, 18 set. (Adnkronos) - “La relazione del Presidente di Confindustria ha sottolineato la fase delicata attraversata dal nostro sistema manifatturiero. La produzione industriale è in calo ininterrotto da diciotto mesi. La doppia transizione pone sfide molto impegnative. Rilanciare la...

Roma, 18 set.

(Adnkronos) – “La relazione del Presidente di Confindustria ha sottolineato la fase delicata attraversata dal nostro sistema manifatturiero. La produzione industriale è in calo ininterrotto da diciotto mesi. La doppia transizione pone sfide molto impegnative. Rilanciare la produttività è un punto chiave, un obiettivo che condividiamo e per cui serve investire molto in innovazione, ricerca, competenze”. Lo dice il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.

“Ho apprezzato, nella relazione di Orsini – prosegue Misiani – la consapevolezza della necessità di affrontare la questione salariale, l’apertura verso un lavoro comune con i sindacati, i passaggi dedicati alla sicurezza sul lavoro e alla responsabilità sociale delle imprese.

Un ulteriore tema cruciale e assolutamente condivisibile è la forte richiesta di semplificazione del carico di regole e procedure che indebolisce la competitività delle imprese italiane. Un onere però che l’autonomia differenziata voluta dal governo Meloni rischia di aggravare pesantemente, come tanti settori del mondo imprenditoriale stanno iniziando a denunciare".

"Quanto al green deal, noi pensiamo che gli investimenti comuni europei siano necessari proprio per accompagnare l’economia nella conversione ecologica, che da sola non si farà.

È illusorio invece pensare che la soluzione possa essere lo smantellamento, chiesto a gran voce dalla destra, dei traguardi e delle tappe del percorso di decarbonizzazione deciso dall’Unione europea. L’obiettivo che dobbiamo perseguire insieme è il salto verso politiche comuni ambiziose e di grande respiro per accelerare e sostenere i processi di innovazione dell’industria europea e italiana, rendendo la conversione ecologica non solo pienamente sostenibile dal punto di vista economico e sociale, ma anche conveniente per imprese e famiglie”.