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Arrestato dalla polizia Fabio Corradetti, militante di Forza Nuova, vicino agli ambienti ultras capitolini e figlio della compagna di Giuliano Castellino.
L’intervento della polizia per l’arresto di Fabio Corradetti
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso dei legali e ha confermato la condanna a 5 anni e 4 mesi.
L’attività della Digos è scaturita a seguito della pronuncia della VI Sezione Penale della Cassazione, in relazione al ricorso contro la sentenza del 17 aprile del 2023 dalla Corte di Appello con cui Corradetti era stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, commessi in occasione dell’assalto alla CGIL nell’ottobre 2021.
L’assalto alla sede della CGIL
L’assalto alla sede della CGIL fu compiuto nel pomeriggio del 9 ottobre del 2021, qualche ora dopo un tentato assalto a Palazzo Chigi.
Decine di persone, tra cui Corradetti che era stato arrestato in flagranza del reato, salirono fino al quarto piano, spaccando tutto ciò che incontravano. Nelle ore successive, Forza Nuova, aveva celebrato gli scontri presentandoli come una protesta popolare.
Alla guida del corteo per l’assalto
A guidare il corteo contro la sede nazionale del sindacato di sinistra, chiusa quel sabato per problemi alla logistica causata dalla pandemia, fu Giuliano Castellino, leader della sede romana di Forza Nuova, accompagnato da Roberto Fiore, leader nazionale del partito politico.