Gaza, 8 gen.
(Adnkronos Salute) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato di essere stata costretta ad annullare ieri una missione per portare forniture mediche nel nord di Gaza dopo non aver ricevuto garanzie di sicurezza.
"Sono passati 12 giorni dall'ultima volta che siamo riusciti a raggiungere il nord di Gaza", ha scritto su X l'ufficio dell'Oms nei territori palestinesi. "I pesanti bombardamenti, le restrizioni ai movimenti e le comunicazioni interrotte stanno rendendo quasi impossibile la consegna regolare e sicura di forniture mediche in tutta Gaza, in particolare nel nord".
La consegna prevista domenica, ha affermato l’Oms, era stata progettata per sostenere le operazioni di cinque ospedali nella parte settentrionale dell’enclave. Il direttore generale dell'Organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus, si è detto "scioccato dall'entità dei bisogni sanitari e della devastazione nel nord di Gaza. Ulteriori ritardi porteranno a ulteriori morti e sofferenze per troppe persone", ha aggiunto su X.