Una perturbazione di origine atlantica è attesa a partire dalle prime ore di domani, giovedì 3 ottobre, con un significativo deterioramento delle condizioni atmosferiche. Questo porterà rovesci e temporali su buona parte del centro-nord Italia, estendendosi successivamente verso alcune zone del sud. Inoltre, il vento subirà un aumento nella seconda parte della giornata, in particolare sull’alto Adriatico, nelle aree appenniniche e in Sardegna, causando un notevole abbassamento delle temperature.
Alla luce delle attuali previsioni, il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le regioni interessate – che sono responsabili dell’attivazione dei piani di protezione civile nei rispettivi territori – ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche sfavorevoli. I fenomeni climatici che si verificheranno su diverse regioni del Paese potrebbero comportare problematiche legate all’idrogeologia e all’idraulica, segnalate in un bollettino consultabile sul sito del Dipartimento stesso.
L’avviso prevede, a partire dalle prime ore di giovedì 3 ottobre, piogge diffuse, anche sotto forma di rovesci o temporali, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, e Abruzzo e Molise, in particolar modo nelle aree occidentali, con un’ulteriore estensione a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania. Questi eventi meteorologici saranno caratterizzati da rovesci intensi, frequenti fulmini, possibili grandinate e forti raffiche di vento. In base ai fenomeni previsti e attivi, è stato emesso un avviso di allerta arancione per giovedì 3 ottobre su alcune aree del Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche e sull’intero territorio dell’Umbria.
In diverse aree del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo è stata emessa un’allerta gialla, che interessa anche l’intero Lazio, Molise, Campania e Puglia, oltre a porzioni di Sardegna e Basilicata. In conseguenza di queste condizioni, le scuole rimarranno chiuse ad Ancona e in diversi comuni delle Marche, come a Terni, in Umbria. In Toscana, la situazione è particolarmente critica nella provincia di Livorno, con divieti di lezione a Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto, Rosignano Marittimo, Bibbona, Collesalvetti e anche nell’Elba, dove sono interessati i comuni di Portoferraio, Campo nell’Elba, Porto Azzurro e Marciana Marina. Anche nel Grossetano le scuole non apriranno a Massa Marittima, Gavorrano e Roccastrada, mentre nel Pisano la chiusura riguarda Montescudaio, Guardistallo e Casale Marittimo.
In Emilia Romagna, continuano i lavori di potenziamento degli argini. Sono in corso interventi urgenti nei vari cantieri e si sta provvedendo a coprire con teloni le zone più vulnerabili. È stato attivato il sistema di Protezione civile, aumentando le imprese disponibili per eventuali situazioni di emergenza, mentre i Consorzi di Bonifica sono impegnati nello svuotamento preventivo dei canali. Queste misure sono state adottate in vista della nuova allerta meteo di livello arancione, prevista per domani, 3 ottobre, a causa di possibili temporali e frane. Il Centro di coordinamento soccorsi della provincia di Ravenna si è già riunito nel pomeriggio e a Rfi è stata richiesta vigilanza sui ponti di loro competenza.
Un focus specifico è dedicato alla località di Traversara, situata nel comune di Bagnacavallo (Ravenna), che ha subito gravi danni a causa dell’ultima serie di condizioni meteorologiche avverse.