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C’è tempo fino al 7 novembre per partecipare al concorso RIPAM Coesione Sud, che offre 2.200 posti di lavoro. Questo bando, pubblicato dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il sud, è un’importante occasione per i giovani delle regioni meridionali come Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’avviso per la selezione è disponibile dal 8 ottobre e rientra in una strategia governativa, supportata dalla Commissione europea, che utilizza fondi nazionali ed europei tramite il Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027. Il progetto prevede l’assunzione di neolaureati con contratti a tempo indeterminato, mirando a rinnovare la pubblica amministrazione e a potenziare le competenze attraverso innovazione e digitalizzazione, ottimizzando l’uso dei fondi europei e promuovendo lo sviluppo socioeconomico delle aree partecipanti.
Presidente del Consiglio: Giorgia Meloni
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato che questa iniziativa rappresenta un significativo potenziamento delle capacità amministrative nel Mezzogiorno, grazie all’ingresso di nuovi talenti. Le selezioni si concluderanno entro la fine del 2024, e i candidati scelti seguiranno un programma di formazione sulle politiche di coesione, diventando operativi dalla primavera del 2025.
Obiettivo del concorso: 2.200 nuovi assunti
Il concorso ha come obiettivo la selezione di 2.200 nuovi assunti non dirigenziali, di cui 71 posti sono riservati al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri. Le rimanenti 2.129 posizioni saranno allocate nelle Regioni di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, inclusi anche le città metropolitane, le province e i comuni. I professionisti richiesti comprendono esperti nei settori giuridico, legale e finanziario, specialisti in comunicazione e informatica, figure nel campo scientifico e tecnologico, nonché professionisti in ambito ecologico, culturale e digitale.
Requisiti per la candidatura
Per poter presentare la propria candidatura, è necessario soddisfare alcuni requisiti: avere la cittadinanza italiana, essere maggiorenni, godere dei diritti civili e politici, non essere stati esclusi dall’elettorato, né destituiti da un impiego pubblico per scarso rendimento o licenziamenti disciplinari. È fondamentale non aver subito condanne definitive per crimini che impedirebbero l’assunzione in un ente pubblico. Per i ruoli presso il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, è inoltre richiesta una condotta priva di precedenti penali e l’idoneità fisica al lavoro.
Modalità di partecipazione
Per poter partecipare al concorso relativo a 2.200 posti, è fondamentale possedere uno dei titoli di studio specificati nel bando.
La domanda di partecipazione può essere inviata solo per uno dei profili descritti nel bando e deve necessariamente essere presentata attraverso il canale telematico. Prima di completare la richiesta, è necessario effettuare l’autenticazione sul portale del reclutamento pubblico InPA. È importante avere a disposizione delle credenziali Spid o una carta d’identità elettronica Cie, id Cne o eIDAS. Una volta effettuato l’accesso nell’area personale, il candidato dovrà compilare il modulo di iscrizione e il suo curriculum vitae. Per iscriversi al concorso, è obbligatorio disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o di un domicilio digitale. Le domande devono pervenire entro le 23:59 del 7 novembre 2024. Inoltre, è necessario effettuare il pagamento di una tassa di partecipazione di 10,00 euro, seguendo le istruzioni presenti sul Portale inPA. Si precisa che tale contributo non è restituibile.
Prova scritta e selezione finale
È prevista una prova scritta, la cui tipologia dipenderà dalla classe di concorso scelta. Questo esame sarà svolto utilizzando strumenti digitali e piattaforme online. Coloro che occuperanno i primi posti nella graduatoria finale, in numero pari ai posti disponibili e tenendo conto delle riserve per categorie particolari indicate nel bando, verranno dichiarati vincitori e assunti a tempo indeterminato.
L’esame prevede un test composto da 40 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti, con un massimo di 30 punti disponibili. Gli argomenti dell’esame variano a seconda del codice del concorso a cui ci si è iscritti. Per superare, è necessario ottenere almeno 21 punti su 30. La Commissione del concorso redigerà una graduatoria e annuncerà i candidati vincitori che saranno assunti a tempo indeterminato.