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Conclave 2025: chi sono i cardinali elettori e come funziona

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Conclave 2025: ecco come funziona e chi sono i cardinali elettori

Il giuramento solenne di tutti coloro che parteciperanno al conclave per l’elezione del nuovo Papa si terrà lunedì 5 maggio 2025, alle ore 17.30, nella Cappella Paolina in Vaticano. Il rito sarà presieduto dal cardinale camerlengo Kevin Joseph Farrell e riguarderà ecclesiastici e laici approvati per questo delicato compito, stando a quanto stabilito dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis.

Tra i giuranti vi saranno il segretario del Collegio cardinalizio, il Maestro delle celebrazioni liturgiche, i cerimonieri pontifici, confessori di varie lingue, medici, infermieri, tecnici, addetti agli ascensori, al trasporto, alla sicurezza, al vitto e alle pulizie. Inoltre, saranno presenti anche ufficiali della Guardia Svizzera e della Protezione Civile Vaticana. Dopo essere stati edotti sul significato del giuramento, dovranno tutti sottoscrivere la formula di riservatezza alla presenza di due protonotari apostolici.

Conclave 2025: quando si svolgerà

Sarà poi mercoledì 7 maggio alle ore 16.30 che avrà luogo il conclave vero e proprio, con l’ingresso nella Cappella Sistina dei cardinali elettori. Alle ore 10 verrà invece celebrata nella Basilica di San Pietro la messa pro eligendo Pontifice, presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re. A seguito della celebrazione, i cardinali si incontreranno a porte chiuse nel luogo simbolico delle elezioni papali, e da quel momento in poi vi saranno fino a quattro scrutini al giorno: due al mattino e due al pomeriggio, finché non sarà eletto il nominativo del nuovo Pontefice con la maggioranza richiesta.

I cardinali che parteciperanno al conclave 2025

I cardinali che parteciperanno al conclave saranno 133, un numero che si è ridotto rispetto ai 135 che all’inizio erano previsti, per motivi di salute di due cardinali, di cui non sono stati comunicati ufficialmente i nomi, sebbene nei giorni scorsi sembrava si trattasse di Antonio Canizares Llovera e di Vinko Puljic, anche se per quest’ultimo c’era stato poi successivamente il via libera da parte dei suoi medici curanti. Conseguentemente, si abbassa anche il quorum, e per l’elezione del prossimo Pontefice occorreranno 89 voti, che corrispondono ai due terzi degli aventi diritto. La provenienza dei 133 cardinali, da 71 Paesi e 5 continenti, è così suddivisa: 53 europei, 37 americani (di cui 16 dal Nord America, 4 dall’ America Centrale e 17 dal Sud America), 23 asiatici, 18 africani e 4 oceaniani. In maniera finora inedita, stavolta parteciperanno elettori autoctoni da 12 nazioni finora mai rappresentate: tra questi Papua Nuova Guinea, Capo Verde Sudan del Sud, Malesia, Timor Est, Serbia e Singapore. Tra i cardinali, quello di più giovane età è Mikola Bychok, 45 anni, ucraino residente in Australia. Il più anziano è lo spagnolo Carlos Osoro Sierra, 79 anni, mentre il gruppo più numeroso per anno di nascita è quello dei nati nel 1947, che conta 13 cardinali. Tra gli elettori di questo conclave, 108 porporati sono stati nominati da Papa Francesco, 22 da Benedetto XVI e 5 da Giovanni Paolo II. I cardinali appartenenti a ordini religiosi sono 33, distribuiti in 18 congregazioni diverse, con maggior rappresentanza per i salesiani (5), seguiti da francescani, frati minori e gesuiti (4 ciascuno). Tra i cardinali che saranno presenti al conclave si annoverano anche membri degli ordini redentoristi, scalabriniani, verbiti, carmelitani, cappuccini, cistercensi, clarettiani e missionari della consolata.

Conclave 2025: dove si svolgerà e come funziona

Il conclave si svolgerà nella Cappella Sistina: a seguito dell’ingresso e del giuramento di segretezza, i cardinali procederanno con le votazioni segrete. Ogni elettore sceglierà il nome del candidato prescelto scrivendolo su una scheda, che sarà raccolta, scrutinata e letta pubblicamente tra i presenti. Il voto si effettuerà fino a quattro volte al giorno, intercalando momenti di riflessione e preghiera. Dopo che sarà stata raggiunta la soglia degli 88 voti, si proclamerà l’elezione del nuovo Papa. Il cardinale decano domanderà al candidato prescelto se accetterà l’incarico e quale nome intenderà assumere. Qualche minuto dopo, il nuovo Pontefice farà capolino dalla Loggia delle Benedizioni in piazza San Pietro, pronunciando l’atteso “Habemus Papam”.