Milano, 11 mar. (askanews) – Quando manca poco meno di un anno all’avvio delle Olimpiadi, la Valtellina scalda i motori per accogliere turisti e sportivi da tutto il mondo. La presenza delle gare di sci alpino a Livigno e Bormio è un’occasione per il territorio di mostrare le proprie vette, i panorami ma anche quell’offerta enogastronomica che per il 64% degli italiani è la molla di una crescente passione per la montagna. Assaggiare piatti locali tra malghe e baite è un elemento chiave in un’esperienza che contempla la possibilità di fare escursioni (63,7%) tanto quanto la ricerca del benessere (63%). A confermarlo è una indagine sul rapporto tra Gli italiani, la montagna, e il suo cibo realizzata da AstraRicerche per il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina che a meno di 365 giorni dall’accensione della fiamma olimpica lancia “Valtellina nascosta” Winter Edition, spin-off della campagna “Destinazione Bresaola” per la prima volta in versione invernale
“Questo anno che ci accompagna verso le Olimpiadi, sarà sicuramente per noi una grande opportunità per far conoscere i nostri prodotti di eccellenza insieme al territorio – ci ha detto Mario Moro, presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina – Questa campagna winter nasce proprio con l’obiettivo di far conoscere a turisti stranieri e anche nazionali i nostri luoghi del cuore a cui sono tanto affezionati gli abitanti della Valtellina e della Val Chiavenna. L’altro obiettivo è proprio quello di comunicare sempre nel miglior modo il connubio tra territorio e prodotti”.
La campagna guida i visitatori alla scoperta di luoghi, tradizioni e tipicità locali attraverso la web app “Valtellina nascosta” che comprende anche il podcast “Storie segrete”. Nella sua versione invernale, nei week end fino al 23 marzo, propone tre nuove destinazioni, Livigno Bormio e Valmalenco e altrettanti Bresaola Experience point dove degustare sapori del territorio a partire proprio dalla Bresaola IGP. Già perché il consorzio di tutela fa parte del più ampio distretto agroalimentare di qualità della Valtellina, capace di fare rete tra consorzi, associazioni di produzioni tipiche e aziende: “Il distretto agroalimentare – ha spiegato Moro – è colui che ha portato avanti il contratto di sponsorizzazione con Olimpiadi e quindi sinergicamente anche con gli altri prodotti agroalimentari, ma anche con il comparto turistico, cerchiamo di proporre delle iniziative integrate per valorizzare a 360 gradi tutto quello che il nostro territorio può offrire. Quindi sia la parte gastronomica che la parte turistica”.
Del resto Sondrio è la prima provincia in Lombardia per prodotti agroalimentari tradizionali, 44 in tutto a cui si aggiungono le 9 Dop e Igp rappresentate proprio dal distretto. E tra queste la Bresaola è la regina, considerata dagli italiani alimento adatto per i pasti in montagna, fonte di proteine e al tempo stesso leggera, espressione di una tradizione senza tempo: “Fra meno di un anno nel nostro territorio verranno svolte le Olimpiadi, una grande occasione per far conoscere sia i luoghi fantastici della Valtellina e della Val Chiavenna, ma anche tutto il nostro comparto gastronomico, dove la Bresaola della Valtellina IGP chiaramente è la regina delle nostre proposte”, ha concluso.