Torino, 29 gen. -(Adnkronos) – Francesco Profumo anticipa al 22 febbraio le preannunciate dimissioni dalla carica di presidente della Compagnia di San Paolo. Lo si legge in una nota in cui si ricorda come con l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 da parte del Consiglio Generale nel mese di aprile giungerà formalmente a scadenza il mandato degli organi della Fondazione Compagnia di San Paolo per il quadriennio 2020-2023.
"La Compagnia di San Paolo arriva a questo momento istituzionale con la consapevolezza di avere realizzato negli ultimi anni un percorso di innovazione, evolvendo verso un modello di fondazione ibrida e confermandosi come punto di riferimento della filantropia italiana e internazionale, nonché come agente di sviluppo sostenibile dei territori, che nel suo operare pone sempre al centro la persona, con un’attenzione costante alle giovani generazioni e uno sguardo rivolto al futuro. Questi risultati sono stati conseguiti grazie al significativo contributo di una governance di elevata qualità, e di una struttura di grande professionalità e competenza, autorevolmente guidata dal Segretario Generale" continua la nota che parla di una istituzione filantropica 'molto solida' anche sotto il profilo economico-finanziario "con un patrimonio che alla fine del 2023 si è avvicinato ai massimi storici e con una performance in termini di rendimento che nello scorso anno si è collocata anch’essa tra i livelli più elevati nella vita della Fondazione. Ciò grazie a una gestione prudente e lungimirante, ispirata al principio della salvaguardia, della valorizzazione e dell’accrescimento del patrimonio a favore delle future generazioni. Tutto ciò ha trovato nella recente e profonda revisione statutaria una fondamentale occasione di consolidamento strutturale, a ulteriore garanzia della stabilità e della continuità di impostazione strategica per gli anni a venire".
"Alla luce delle considerazioni dinnanzi rappresentate – spiega Profumo – ho realizzato che la possibilità di lasciare la carica di Presidente con un breve anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato non determinerebbe difficoltà né sul piano istituzionale né su quello operativo. Ciò è dettato dalla consapevolezza di ritenere ormai sostanzialmente e compiutamente concluso il mio ruolo alla guida della Fondazione; ruolo in cui ho messo a disposizione, con spirito di servizio, il mio bagaglio di esperienze e di competenze. Tale scelta discende, anche, dal rispetto che nutro verso questa importantissima istituzione secolare, che ritengo debba essere il più possibile preservata, ancora di più oggi, dalle dinamiche legate agli avvicendamenti delle governance. Pertanto, rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo in data 22 febbraio 2024.” afferma Francesco Profumo.