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Raffaele Fitto e Teresa Ribera ottengono il via libera per i ruoli di vicepresidenti esecutivi, la nuova Commissione Europea di Ursula von der Leyen prenderà ufficialmente il via il 1° dicembre.
Ancora scontri nelle commissioni del Parlamento Europeo: sospesa la valutazione di Fitto
Nuova disputa nelle commissioni del Parlamento Europeo sulla candidatura di Teresa Ribera, nonostante il via libera preliminare ottenuto dalla vice presidente della Commissione. Secondo quanto riportato dall’ANSA, il Ppe ha richiesto che nella lettera di accompagnamento alla nomina venga specificato che la ministra uscente spagnola dovrà dimettersi qualora fosse coinvolta in un’inchiesta giudiziaria riguardante le alluvioni di Valencia. La richiesta ha suscitato un’accesa discussione, culminata nella sospensione dei lavori della commissione Affari Regionali, che era chiamata a votare sulla candidatura di Raffaele Fitto.
Commissione Ue: confermati i vice Fitto e Ribera
I tre gruppi di maggioranza della Commissione Ue, Pe, Popolari, Socialisti e Liberali hanno confermato l’accordo sulle nomine, inclusi i sei vicepresidenti. Nonostante le polemiche, l’intesa ha sancito la conferma dell’italiano Raffaele Fitto e della spagnola Teresa Ribera.
“L’accordo è ormai chiuso, è un’intesa a pacchetto che include il sì a Teresa Ribera e Raffaele Fitto“, dichiarano fonti parlamentari, come riportato da Il Giornale d’Italia, a margine della conferenza dei capigruppo dell’Eurocamera.
L’accordo prevede la nomina dei sei vicepresidenti esecutivi: Teresa Ribera, Raffaele Fitto, Henna Virkkunen, Stéphane Séjourné, Raxana Minzatu, Kaja Kallas e del commissario ungherese alla Salute, Oliver Varhelyi.
La decisione ha ottenuto il sostegno della vasta maggioranza del Ppe, ad eccezione dei deputati spagnoli, contrari alla nomina di Teresa Ribera, vicepremier socialista. Oggi, la ministra è stata ascoltata alle Cortes in merito alle alluvioni che, alla fine del mese scorso, hanno provocato oltre 200 morti nella regione di Valencia.
Commissione Ue: il voto di fiducia
Fra una settimana la nuova Commissione approderà al Parlamento di Strasburgo per il voto di fiducia, previsto per il 27 novembre. L’Eurocamera darà la fiducia ai nuovi commissari, per entrare in carica il primo dicembre.
Commissione Ue: i Verdi e i Patrioti non ci stanno
I Verdi, che a luglio hanno sostenuto Ursula von der Leyen, decideranno lunedì prossimo se approvare l’intera Commissione. Tuttavia, il clima non è positivo, poiché c’è scarsa chiarezza e molto malcontento:
“È un accordo che ci delude: da parte nostra, c’era bisogno di un cambiamento di portafoglio di Fitto. E se non c’è, voteremo contro Fitto e contro l’ungherese Varhelyi”, ha dichiarato il co-presidente dei Verdi, Bas Eickhout.
Il gruppo di destra dei Patrioti ha denunciato “giochi sporchi”, affermando che, invece di prendere decisioni in modo trasparente e basate sulle competenze dei singoli commissari, si stanno facendo accordi segreti tra Ppe, S&D e Renew. Queste dichiarazioni sono arrivate dall’eurodeputato danese Anders Vistisen.