Fabio Ciciliano, a capo del Dipartimento della Protezione civile, ha rilasciato un’ordinanza per gestire gli interventi d’emergenza a seguito di gravi condizioni meteo in Emilia Romagna. Il provvedimento designa Irene Priolo, vicepresidente e presidente in carica della Regione Emilia-Romagna, come Commissario delegato. Lei “potrà sfruttare le risorse degli uffici regionali, provinciali e municipali, così come quelle delle autorità centrali e periferiche dello Stato, e identificare gli attuatori basandosi su specifiche direttive”. Per rispondere all’emergenza, il Commissario dovrà sviluppare un piano di interventi urgenti entro 30 giorni, che dovrà essere approvato dal Capo del Dipartimento della Protezione civile. Il piano includerà misure per il salvataggio e il soccorso della popolazione, eliminazione delle situazioni pericolose, ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture chiave, e la gestione dei rifiuti e detriti alluvionali. Il Commissario delegato, con l’aiuto degli attuatori, “è inoltre autorizzato a fornire un’indennità di alloggio alle famiglie il cui domicilio principale, usuale e costante sia stato completamente o parzialmente distrutto, o evacuato”. In particolare, le famiglie composte da un solo membro riceveranno 400 euro, quelle da due 500 euro, quelle da tre 700 euro, quelle da quattro 800 euro, con un massimo di 900 euro al mese per famiglie di cinque o più membri.
Si può distribuire un extra di 200 euro al mese per ogni membro della famiglia che è disabile o ha più di 65 anni, e questo si aggiunge al limite massimo stabilito. L’ordinanza introduce anche l’opportunità di richiedere una sospensione dei pagamenti del mutuo. Al fine di poter eseguire interventi d’emergenza, 20 milioni di euro sono stati messi a disposizione del Commissario delegato, come deliberato dal Consiglio dei Ministri il 21 settembre. Qualora la Regione Marche raccolga e invii al Dipartimento le informazioni necessarie, sarà prontamente stilata e firmata un’ordinanza pari a quella precedentemente citata.