Commemorazione del 187° Reggimento per l'incidente aereo della Meloria

Un tributo toccante alle vittime del volo Hercules C-130 nel mare di Livorno

Il tragico incidente aereo

Il 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore” ha commemorato un evento tragico che ha segnato la storia dell’aviazione militare italiana. Il , un aereo militare britannico Hercules C-130, con a bordo 46 paracadutisti e 6 membri dell’equipaggio della Royal Air Force, è precipitato nel mare antistante Livorno, precisamente nella località Secche della Meloria. L’aereo, decollato dall’aeroporto San Giusto di Pisa, era diretto in Sardegna per un’importante esercitazione internazionale, la “Cold Stream”.

Questo incidente ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, non solo per la perdita di vite umane, ma anche per il sacrificio di coloro che servivano il proprio paese.

La cerimonia di commemorazione

La commemorazione si è svolta con grande rispetto e partecipazione. I familiari delle vittime, insieme alle autorità civili e militari di Livorno, si sono riuniti al cimitero della Cigna per rendere omaggio ai caduti. La cerimonia è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro e la resa degli onori presso il monumento dedicato ai Caduti del “Gesso 4”, il nome della missione di volo.

Successivamente, è stata celebrata una Santa Messa presso il Duomo di Livorno, un momento di riflessione e preghiera per le anime dei defunti.

Un gesto simbolico in mare

Un momento particolarmente toccante è stato quando è stata deposta una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti della Meloria, in località Banditella. Infine, un gesto simbolico ha visto il rilascio di un’ulteriore corona d’alloro in mare, nel punto esatto in cui l’aereo si inabissò.

Il Comandante della Brigata “Folgore”, Generale di Brigata Federico Bernacca, ha espresso il suo profondo rispetto e gratitudine ai familiari dei caduti, sottolineando come la loro memoria rappresenti un legame forte e aggregante per la specialità dei Paracadutisti.

Il ricordo dei caduti

Il Colonnello Vincenzo Pinto, Comandante del 187° Reggimento, ha voluto ringraziare i presenti, inclusi i familiari delle vittime britanniche, evidenziando come il sacrificio dei paracadutisti di allora continui a ispirare i valori del reggimento.

La memoria di quei giovani, che hanno dato la vita per il loro dovere, è un faro luminoso per le generazioni future, un richiamo costante all’onore e al coraggio. La commemorazione ha rappresentato non solo un momento di lutto, ma anche un’opportunità per riaffermare l’impegno verso i valori che i caduti hanno incarnato.