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Il bambù è una pianta sempreverde con rami cavi, foglie verdi e striature bianche o gialle. Si tratta di una pianta molto resistente che si adatta facilmente a diversi tipi di ambiente e può crescere in vari climi, dal tropicale al temperato. Alcuni tipi di bambù sono anche in grado di sopravvivere a temperature molto rigide, sotto lo zero. Ne esistono diverse varietà ed è possibile trovare piante di bambù che si alzano di pochi centimetri da terra fino a decine di metri. Trapiantare talee di bambù può dare ai giardini un aspetto esotico anche nei mesi invernali.
Talee di bambù, caratteristiche
Il bambù appartiene alla famiglia delle Poaceae. Cresce bene sia al sole sia all’ombra, in qualsiasi terreno, a patto che sia ricco di humus e abbastanza umido tutto l’anno. Il bambù deve essere fertilizzato con concime ricco di azoto e innaffiato regolarmente con molta acqua, soprattutto quando è in vaso. Un vantaggio notevole di questa pianta è che non deve essere potata: bisogna solamente eliminare le canne secche.
Spesso viene considerato un arbusto infestante, infatti i suoi steli sotterranei, detti rizomi, sono molti resistenti e si propagano velocemente. Proprio per questo motivo è molto semplice trapiantare talee di bambù e farle crescere. Il periodo migliore per essere sicuri di avere una piccola piantagione di bambù è la primavera.
Se le talee sono già in un vaso, il trapianto non presenterà nessun problema. Dunque quest’operazione può essere effettuata in qualsiasi stagione, a patto che si riservi la giusta cura alle radici.
Trapianto di talea, il metodo di coltura
La coltivazione di vegetali tramite trapianto della talea è un metodo di coltura che permette di sfruttare le grandi proprietà rigenerative delle piante senza dover affrontare alcun tipi di costo. Occorre semplicemente avere un rametto della pianta che si vuole coltivare.
La rigenerazione dei vegetali che può avvenire semplicemente impiantando nel terreno un ramo, è resa possibile dal tessuto meristematico. Si tratta di uno strato di cellule indifferenziate presente sotto la corteccia delle piante che possono trasformarsi in tutti i tipi di tessuti specifici e far sviluppare alla pianta tutte le sue parti.
Trapianto delle talee di bambù, istruzioni
Il primo passo è scavare dei fori con una pala per le talee di bambù. I fori devono essere abbastanza profondi, in modo da poter inserire bene le talee nel terreno.
Si consiglia di scegliere con cura le talee da trapiantare. Infatti è bene che il bambù abbia più di tre anni e sopratutto rami alti almeno 90 cm.
A questo punto si può procedere con il taglio delle talee dalla pianta. Si raccomanda l’utilizzo di cesoie da giardino, per evitare eventuali danni alla pianta. Le talee da trapiantare vanno prelevate dalla sezione intermedia del ramo. Si possono a questo punto trapiantare le talee nel terreno, prestando attenzione a mettere sotto il livello della terra un intero internodo.
Si consiglia inoltre di mettete dell’argilla attorno al bordo tagliato della parte superiore del bambù per sigillarlo e mantenerlo disinfettato.
È importante ricordarsi di mantenere le talee bagnate regolarmente fino a quando non sviluppano le radici e germogliano all’altezza dei nodi.