Dal 1940, quando è stato scoperto, il poliestere è diventato una fibra multiuso, praticissimo per la caratteristica di mantenersi ben disteso, senza grandi necessità di stiratura.
Fu una rivoluzione per tutti i consumatori e per l’industria dell’abbigliamento: oggi il poliestere è molto sfruttato per le imbottitura degli indumenti invernali, per ottenere il pile e per abbigliamento tecnico-sportivo.
Uno stiro perfetto
Il poliestere, trattato correttamente, diviene un tessuto facile da lavare e da indossare. Questo materiale così elastico e tenace è innovativo in quanto altamente resistente all’abrasione, alle pieghe, al calore, e agli agenti chimici e fisici.
Avendo pertanto la possibilità di sfruttarlo in molti casi e contesti differenziati, possiamo trovarlo anche impiegato con altre fibre naturali, artificiale o sintetiche.
Talvolta, però, nei tessuti 100% poliestere, potrebbero formarsi grinze che, a questo punto, divengono difficili da eliminare.
Vediamo com’è possibile superare il problema di eventuali pieghe, ottenendo un buon risultato con il nostro ferro da stiro. Di certo, ciò che serve per non rovinare il tessuto, è un po’ di attenzione, un ferro a vapore, un panno da stiro, e un po’ di acqua.
Poliestere passo per passo
Se il tessuto in poliestere è stato lavato perché macchiato, o perché maleodorante, non bisogna attendere che si asciughi, ma è bene iniziare subito la procedura di stiro. Se invece non è stato lavato, è necessario bagnare completamente l’indumento, immergendolo in una vasca con acqua fredda. È bene, poi, strizzarlo a dovere per eliminare l’eccesso di acqua, ma non con troppa forza per evitare di sgualcire l’indumento e creare ulteriori grinze.
A questo punto bisogna stendere l’indumento sull’asse e coprirlo completamente con un panno da stiro. Dopo aver acceso il ferro e aver atteso che l’acqua al suo interno si scaldi, va selezionata l’opzione corrispondente alla massima temperatura del vapore. Ora si può partire con il processo di stiro, come si fa normalmente, sempre assicurandosi che il ferro non tocchi direttamente il capo d’abbigliamento al di sotto.
Per questo materiale, risulta necessario premere forte il ferro (il poliestere è molto elastico e resistente, senza forzature tornerebbe alla posizione iniziale, quindi con la piega). Importante è non lesinare il vapore: non preoccupatevi, non si rovinerà, perché l’umidità nella stoffa bagnata eviterà che il vapore bollente la danneggi.
Al termine di questa fase, è bene appendere il capo su una gruccia, in modo che resti in una piega corretta, fine al termine della naturale asciugatura.
È possibile poi indossarlo, o riporlo nell’armadio, sempre assicurandosi che, anche appeso, o nel cassetto, rimanga correttamente piegato.
Ecco a voi spiegato il trucco per avere sempre abiti in poliestere ben stirati, nonostante le peculiarità del particolare tessuto sintetico. Non abbiate timori, la tecnica è già stata sperimentata ampiamente! Nel caso in cui, comunque, abbiate qualche remora, potete provare a passare il ferro caldo e azionare il vapore solo su una piccola parte dell’indumento che dovete stirare.
Oppure, potete provare su un capo 100% poliestere che non avete paura di rovinare.
Questo dovrebbe bastare per convincervi della bontà di questa tecnica, utile per ottenere bei risultati su tutti i capi in poliestere che necessitano di appianare qualche grinza.