Lucrezia Ciotti La Sala Stampa Vaticana questa sera, martedì 18 marzo, fornisce aggiornamenti sulle condizioni di salute di Papa Francesco, che evidenziano piccoli miglioramenti nelle sue capacità respiratorie e motorie.
Re Carlo e la Regina Camilla in visita ufficiale in Italia e al Vaticano dal 7 al 10 aprile
La visita ufficiale, la prima dopo l’incoronazione, si terrà dal 7 al 10 aprile prossimi e avrà tre tappe: Roma, il Vaticano e Ravenna. Si tratta di un viaggio dal forte significato simbolico, che rafforza ulteriormente i legami tra Londra e Roma. Il sovrano, in qualità di capo di Stato, sarà il primo monarca britannico a intervenire in una sessione congiunta del Parlamento italiano e, come capo della Chiesa d’Inghilterra, avrà un incontro ufficiale in Vaticano.
I primi impegni ufficiali di Re Carlo e della Regina Camilla sono previsti per l’8 aprile in Vaticano, sebbene vi siano alcune incertezze legate alle condizioni di salute di Papa Francesco. Secondo il programma, i sovrani saranno ricevuti in udienza dal Pontefice e, successivamente, prenderanno parte a una cerimonia nella Cappella Sistina sul tema della “cura del creato”, un tema tanto caro al Papa quanto al monarca.
Re Carlo avrebbe inviato una lettera a Papa Francesco, esprimendo preoccupazione per la sua salute e augurandogli una rapida guarigione.
Come sta Papa Francesco? Le novità più recenti dalla Santa Sede sul suo stato di salute
Nella notte appena trascorsa, il Pontefice non ha avuto bisogno di supporto ventilatorio meccanico. Sebbene la situazione resti stabile, il quadro complessivo rimane delicato. Un nuovo bollettino medico è previsto per domani intorno alle 19.
I medici stanno riducendo gradualmente l’uso della ventilazione meccanica durante la notte e l’ossigenazione ad alti flussi di giorno, sostituendoli con l’ossigeno somministrato tramite cannule nasali. Nella notte scorsa, quindi, Papa Francesco non ha utilizzato la maschera: una notizia positiva, ma che va presa con cautela, poiché non significa che non ne avrà bisogno nei prossimi giorni.
Durante la giornata, il Papa ha proseguito con la terapia farmacologica, la fisioterapia motoria e respiratoria, ha svolto alcune attività lavorative e ha dedicato tempo alla preghiera. Continua a seguire la dieta alimentare prescritta dai medici, che include anche cibo solido.