Durante le esequie di Sammy Basso, un giovane di 28 anni affetto da progeria, il sacerdote ha condiviso le riflessioni di questo biologo, diventato un simbolo nella lotta contro una patologia così rara.
“La fede rappresenta l’essenza più profonda di chi sono. Potrei raccontare molte cose su di me, ma se non menziono la mia fede, non direi nulla di significativo. Sono un uomo di fede e spesso mi viene chiesto come si possa avere fiducia nonostante una malattia genetica così insolita. Tuttavia, per me, Dio è immensamente grande, una realtà che va oltre ogni comprensione, rendendo insignificanti le difficoltà, poiché credo che Dio mi abbia donato una vita, una famiglia, amici e un posto in questo mondo.
Queste sono tutte ben più preziose di quanto una malattia possa portarmi via,” ha affermato il sacerdote citando Sammy durante la cerimonia