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In questo articolo scopriremo come risparmiare fino a 200 euro l’anno sulla bolletta della luce.
Bisogna tuttavia iniziare con una precisazione: con la fine del mercato tutelato dell’energia a luglio, molte famiglie si sono trovate a cambiare operatore e a esplorare nuove offerte sul mercato libero. Questa transizione offre alcuni vantaggi: una più ampia scelta di fornitori, la possibilità di bloccare il prezzo dell’energia per uno o due anni e, per chi lo desidera, la possibilità di optare per energia da fonti rinnovabili.
Il costo di simili opportunità
Tuttavia, queste opportunità hanno un costo: le bollette del mercato libero sono spesso più alte rispetto a quelle del vecchio mercato tutelato, con un aumento medio di 10-15 euro al mese, che a lungo andare pesa sul bilancio familiare.
Che cosa ha previsto lo Stato
Per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione, lo Stato ha previsto che alcune categorie di utenti possano rimanere nel mercato tutelato. Tra questi vi sono gli over 75, le famiglie a basso reddito che beneficiano del bonus sociale e le persone con disabilità.
Queste categorie possono continuare a usufruire delle tariffe agevolate offerte dal mercato tutelato e beneficiare dei risparmi associati.
Bolletta luce: come risparmiare 200 euro l’anno
C’è ad ogni modo un’opzione per chi, appartenendo a queste categorie vulnerabili, desidera ritornare al mercato tutelato anche dopo averlo lasciato. È possibile farlo con una semplice telefonata al call center del proprio operatore di maggior tutela. Non è necessario conoscere a memoria chi sia il proprio fornitore: basta visitare il sito di Arera, l’autorità di regolamentazione dell’energia, per trovare l’elenco degli operatori suddivisi per comune.
Grazie a questa possibilità, il risparmio sulla bolletta può arrivare fino a 200 euro all’anno, una cifra significativa che rappresenta quasi la metà della spesa media annua delle famiglie per la luce, stimata intorno ai 550 euro secondo Istat.